Non è arrivata la medaglia, che era il grande obiettivo, ma la Wilier Force 7C ha comunque corso da protagonista alll’Assietta Legend del Sestriere, gara valevole come Campionato Italiano Marathon. Tony Longo e Johnny Cattaneo hanno condotto una gara d’attacco e alla fine hanno chiuso rispettivamente quinto e sesto.
«Purtroppo non è andata come ci aspettavamo in termini di risultato finale, ma non abbiamo nulla da recriminare – commenta il team manager Massimo Debertolis - I ragazzi sono stati grandi e sono orgoglioso di loro, perché hanno corso per provare a vincere la maglia. Dopo due ore di gara avevamo tre nostri atleti nel gruppo dei sei di testa, ovvero Longo, Cattaneo e Rebagliati».
Durante la salita lunga inserita a metà percorso – erano 95 i chilometri totali, con 3025 metri di dislivello – sono rimasti in tre al comando, ovvero Samuele Porro, Juri Ragnoli e Tony Longo, che nel finale ha dovuto mollare la presa.
«Tony ha pagato lo sforzo profuso per vincere la gara – commenta ancora Debertolis – Meglio perdere così, sul campo, che per problemi tecnici o con il rimpianto di non averci provato. Brucia non aver centrato almeno il podio, ma come detto non possiamo rimproverarci nulla».
Vittoria e titolo sono andati a Samuele Porro, primo al traguardo in 4h15’00”, con Ragnoli argento a 1’46” e Mattia Longa (autore di una bella rimonta nel finale) bronzo a 3’56”. Quarto l’altoatesino Fabian Rabensteiner, che ha chiuso a 6’53” con il medesimo tempo di Cattaneo, quinto al termine di una prova all’insegna della regolarità, come da sua caratteristica. Appena dietro Longo, sesto a 7’02” dal vincitore.
Rebagliati, che nella prima parte di gara ha corso in supporto ai propri capitano, è stato frenato anche da un errore di percorso e ha concluso 24°.