Sabato 7 e domenica 8 luglio la valle delle Terme di Comano indosserà ancora una volta l’elegante veste tricolore e, per il terzo anno consecutivo, ospiterà i Campionati Italiani Esordienti e Allievi di ciclismo su strada, presentati questa mattina a Trento nella sala dell’Officina dell’Autonomia.
Un traguardo storico per la località trentina vocata alla pratica degli sport outdoor, quello delle due ruote in primis, con il comitato organizzatore guidato dalla Società Ciclistica Grafiche Zorzi Storo e dall’Apt Terme di Comano - Dolomiti di Brenta impegnato nella cura degli ultimi dettagli per garantire alla manifestazione i migliori standard possibili. In Trentino arriveranno i migliori 800 giovani corridori dai 13 ai 16 anni, che si giocheranno le sei maglie tricolori in palio, tre al femminile (assegnate nella giornata di sabato 7 luglio) e altrettante al maschile (domenica 8 luglio).
A lanciare la volata ai Campionati Italiani è stata la bolzanina Alessia Vigilia, ultima atleta del Trentino Alto Adige a essere riuscita a conquistare il titolo nazionale giovanile, vittoriosa nel 2015 tra le allieve e poi capace di affermarsi sul palcoscenico internazionale da junior, medaglia d’argento nella cronometro agli Europei del 2016 e ai Mondiali di Bergen del settembre scorso.
Nel prossimo fine settimana l’azzurrina sarà alla Terme di Comano ad assistere le gare, tra cui quella che vedrà impegnata la sorella Giulia, al primo anno da allieva. «Ho già seguito le corse tricolori dello scorso anno – ha raccontato la bolzanina, al primo anno da élite – Ho apprezzato l’ottima organizzazione e la bellezza dei percorsi, che sarebbero piaciuti anche a me. Chissà che un giorno le Terme di Comano non possano ospitare anche un Campionato Italiano Donne élite, così potrei tornarci a correre».
Cosa ricorda della sua vittoria tricolore? «Provai un’emozione veramente grande. – ha replicato Alessia – Il ricordo più bello, oltre al momento in cui ho tagliato il traguardo, è quello dell'abbraccio con i familiari, le compagne di squadra e l'allenatore. Sono contenta e onorata di essere la testimonial degli Italiani delle Terme di Comano e voglio dire a tutti i giovani partecipanti di crederci sempre e di cercare di divertirsi. Nello sport non bisogna arrendersi mai e avere il coraggio di osare, a volte anche con qualche azione “pazza” come fu la mia. A vincere è soltanto uno, ma l’esperienza è indimenticabile per tutti. Quando si è fatto del proprio meglio, si deve essere soddisfatti».
«Abbiamo coinvolto Alessia per un motivo che va al di là dei grandi risultati sportivi già centrati – ha spiegato a margine Angelo Zambotti, presidente del comitato organizzatore – Non capita tutti i giorni di trovare giovani di nemmeno 19 anni con le idee chiare sull'importanza del donare vita: appena ho letto della sua iscrizione all'Associazione Donatori Midollo Osseo, ho contattato Alessia per chiederle di "sposare" la nostra manifestazione proprio per lanciare un messaggio che vada oltre il ciclismo».
I percorsi di «Terme di Comano 2018», come spiegato da Zambotti, ricalcheranno quelli della passata edizione e interesseranno i territori di Comano Terme, Fiavé, Bleggio Superiore e Stenico, snodandosi in tre anelli con caratteristiche altimetriche differenti. La partenza di tutte le sei corse verrà data da Fiavé, mentre l’arco d’arrivo sarà posizionato in Via Cesare Battisti, viale principale di Ponte Arche. A imporre la selezione decisiva sarà con tutta probabilità la salita di un chilometro del Ponte dei Servi, inserita nel finale di tutte le corse in programma.
«La capacità organizzativa del Trentino è un marchio di fabbrica e si spiega anche così il raggiungimento di un traguardo storico come il tris tricolore delle Terme di Comano, reso possibile anche dal fondamentale apporto di un volontariato professionale» ha sottolineato il presidente della Federciclismo trentina Dario Broccardo, seguito a ruota dal consigliere provinciale Mario Tonina e del sindaco di Comano Terme Fabio Zambotti, che hanno rimarcato anche l’importante visibilità garantita dall’evento e il valore sociale dello stesso.
La località non è nuova ai grandi eventi legati alle due ruote. «Dal 1983 al 2008 la nostra valle ospitò il Giro d’Oro, corsa che negli ultimi anni entrò nel calendario professionistico – ha spiegato la presidente dell’Apt Terme di Comano-Dolomiti di Brenta Iva Berasi – Il ciclismo fa parte del Dna del nostro territorio e i Campionati Italiani faranno da trampolino di lancio per altri eventi futuri».
A tal proposito, come spiegato dal presidente della Società Ciclistica Storo Andrea Malcotti, è già in cantiere una nuova manifestazione su più giornate sempre legata alle due ruote giovanili, nel segno della continuità. Ora, però, gli sforzi sono concentrati sulla rassegna tricolore di sabato e domenica prossimi, con l’obiettivo di chiudere al meglio un triennio che ha riportato il territorio delle Giudicarie Esteriori sul grande palcoscenico del ciclismo nazionale.