La Wilier Force 7C ha aperto la propria esperienza alla Bike Transalp 2018 con una buona prova di squadra, con qualche rammarico per una giornata che avrebbe potuto regalare qualcosa di più in termini di risultati.
La prima delle sette tappe della gara a coppie che parte dal Tirolo austriaco e si conclude ad Arco, in Trentino, ha portato i biker da Imst a Nauders, per un totale di 88 chilometri e 2942 metri di dislivello. La vittoria assoluta è andata ai due atleti del Team Bulls Urs Huber e Simon Stebjahn, tra i grandi candidati al successo finale, seguiti in seconda piazza a soli 4 secondi di distacco dal suo Kaufmann-Kaß. Il miglior piazzamento per la Wilier Force 7C è stato conquistato dalla coppia composta dall’austriaco Uwe Hochenwarter e dal costaricano Gregory Brenes, sesti al traguardo a 2’49” dai vincitori e ad appena tre secondi dalla top 5.
Alle spalle di Hochenwarter e Brenes hanno chiuso i loro compagni di squadra Marco Rebagliati e Johnathan Carballo, settimi a 3’34”, mentre i due capitani Tony Longo e Johnny Cattaneo non hanno vissuto la loro migliore giornata, complice anche un po’ di sfortuna, e si sono classificati ottavi a 8’14”. Cattaneo ha dovuto fare i conti con qualche problema fisico che ne ha condizionato il rendimento nell’ultimo periodo, ma ha stretto i denti con la consueta tenacia. A causa di un errore di percorso nel finale, Longo e Cattaneo sono stati vittima di una caduta nel tentativo di riportarsi sul tracciato di gara e hanno rimediato entrambi delle botte, oltre a danni ai rispettivi mezzi. Per loro, però, il prosieguo dell’avventura non è a rischio.
Appena fuori dalla top 10 hanno trovato posto le squadre Mejia-Rincon e Wohlgemuth-Perez, che si sono piazzate all’undicesimo e al dodicesimo posto.
Il podio per la Wilier Force 7C è arrivato nella categoria master, con i campioni in carica della Bike Transalp Massimo Debertolis e Dax Jaikel che inseguono il bis. I vincitori dell’edizione 2017 hanno aperto la gara con un secondo posto, con Debertolis vittima anche di foratura (in occasione della quale, però, non ha perso più di un minuto) e poi costretto – come da regolamento – a fermarsi al “rosso” di un semaforo, con una ulteriore perdita di tempo. Quest’ultima ha permesso ai due slovacchi Jan Halik e Karel Hartl di agganciare Debertolis e Jaikel, che in quel momento erano al comando, e di andare poi a prendersi il successo di tappa in 3h58’36”, tempo di 10” più basso rispetto a quello fatto segnare dal duo della Wilier Force 7C.
Domani è in programma la seconda tappa, 101,82 chilometri da Nauders a Livigno, con 3512 metri di dislivello.