Ecco le interviste raccolte con i protagonisti al termine della massacrante gara che ha visto i 256 iscritti affrontare 56,9 km con un dislivello di 3700 metri:
Georg Piazza (vincitore): «Sono felicissimo per essere riuscito finalmente a vincere, ma fra le tre edizioni alle quali ho partecipato questa è stata decisamente la più faticosa. Sono stremato. Nell’ultima discesa non vedevo l’ora di arrivare a Colfosco. Per quanto riguarda la gara all’inizio eravamo un bel gruppetto, che sulla salita di Porta Vescovo si è sciolto e siamo rimasti io e Beccari. Sapevo che lui era particolarmente forte in discesa, quindi ho deciso di provare a staccarlo nell’ascesa a Passo Sella. Ci sono riuscito anche se ho sprecato tante energie. Straordinario anche il titolo italiano».
Filippo Beccari (secondo classificato): «Concludere sul podio al Sellaronda Trail Running non è un risultato da poco. È una gara massacrante che ho gestito bene, anche perché Piazza è più forte nelle gare lunghe. Sono proprio contento».
Giulio Ornati (terzo classificato): «Sono contento per aver vinto il circuito Salomon Trail Tour Italia. Un impegno e un sacrificio rilevanti, però tanta soddisfazione. Bene anche per il terzo posto nella gara di campionato italiano, in una competizione davvero stupenda per panorami e tecnicità».
Mira Rai (prima classificata): «Sono felicissima per la mia prima vittoria in Europa. Ho iniziato a gareggiare solamente da 6 mesi in Nepal grazie al mio preparatore che è davvero una persona fantastica e che, soprattutto, crede in me. Non sono abituata a manifestazioni di questa levatura, davvero un’esperienza fantastica. Spero ora di continuare a vincere».
Silvia Rampazzo (seconda classificata): «Con il titolo italiano si corona una stagione davvero superlativa, andata oltre ogni previsione. Ho ottenuto risultati importanti, merito di tanto allenamento e sacrificio, favorita anche da un peso corporeo leggero. Sono davvero felice e dedico la vittoria al mio ragazzo che mi sopporta e mi stimola. Per correttezza bisogna evidenziare che mancava qualche atleta italiana forte a Colfosco, ma io mi godo ugualmente il titolo tricolore».
Diego Salvador (presidente Comitato Organizzatore): «Ancora un successo organizzativo per il nostro staff e per questa gara, che è impegnativa e non accessibile a tutti, ma che si svolge in un contesto paesaggistico straordinario. Ogni anno a piccoli passi continuiamo la nostra crescita grazie al prezioso lavoro dei Comitati di valle che credono molto nel Sellaronda. Andiamo avanti così».