A una settimana di distanza dal primo atto, il «Sellaronda Ultratrail» riservato agli specialisti delle lunghe distanze, «DoloMyths Run», la rassegna fassana della corsa in montagna, è ormai pronta per celebrare il secondo, il «Vertical Kilometer Crepa Neigra». Protagonisti, domani mattina a Canazei, saranno parecchi big mondiali dello skyrunning e gli specialisti di questa particolare disciplina, che richiede agli atleti di coprire un dislivello di mille metri in uno spazio lineare particolarmente breve.
In campo maschile i runner più accreditati iscritti sono Davide Magnini, Micha Steiner, Petter Engdahl, Stefan Knopf e Martin Anthamatten del Team Salomon; Nejc Kuhar, Hannes Perkmann, Nadir Maguet, Michele Boscacci e il giovanissimo Matteo Sostizzo del Team La Sportiva. Con loro lo sloveno Luka Kovacic, lo svizzero Pascal Egli, i tedeschi Andreas Schindler e Marc Durr, gli spagnoli Yonet Gonzales Ramos, lo slovacco Miroslav Hrasko e l’andorrano Ferran Teixido, l’altoatesino Alex Oberbacher.
In campo femminile occhi puntati sulle francesi Christel Dewalle e Jessica Pardin, sulle svizzere Elisa Chabbey e Vicotira Kreuzer, sulle gemelle svedesi Sanna e Lina El Kott Helander, sulla ceca Zuzana Krchova, sulle statunitensi Megan Mackenzie ed Hillary Gerardi, sulla norvegese Therese Sjursen, sulla finlandese Susanna Saapunki, sulle spagnole Claudia Sabata Font, Maite Maiora e Laura Orguè, quindi sulle azzurre Stephanie Jimenez, Francesca Rossi, Veronica Bello, Elena Nicolini, Giorgia Felicetti e Paola Gelpi. Un gran bel roster, non c'è che dire.
La sfida prenderà il via alle ore 9, quando si muoverà da Ciasates il primo gruppo, poi ogni quattro minuti scatteranno verso Crepa Neigra drappelli di 20 concorrenti, fino alle ore 10.30, quando toccherà ai top runner. Alle 12.30 sarà tempo di pasta party al padiglione montato nei pressi del centro acquatico Dòlaondes, quindi alle 15 spazio alle premiazioni.
La classifica finale del «DoloMyths Run Vertical Kilometer» verrà combinata con quella del «Vertical Tovel» del 4 agosto, dando vita alla graduatoria della nuova «Finstral Vertical Cup».