C’è tanta Wilier Force 7C sul podio della Bike Transalp, la gara a coppie di sette giorni che si è conclusa oggi ad Arco. Tony Longo e Johnny Cattaneo si sono classificati secondi nell’ultima tappa, con Uwe Hochenwarter e Gregory Brenes (quinti nell’ultima frazione) che hanno conquistato il terzo posto nella classifica generale finale. La ciliegina sulla torta l’hanno messa Massimo Debertolis e Dax Jaikel, che per il secondo anno consecutivo si sono imposti tra i master, vincendo cinque delle sette tappe in programma.
Erano 60,41 i chilometri da percorrere nell’ultima frazione, da Roncone ad Arco, con 2309 metri di dislivello e i passaggi in quota al Passo di Giovo e alla Bocca di Trat. La vittoria assoluta è andata ai leader tedeschi Markus Kaufmann e Jochen Kaß, che hanno chiuso in solitaria con il tempo di 2h48’13”, precedendo di 1’41” i due capitani della Wilier Force Tony Longo e Johnny Cattaneo, al quarto podio nelle sette tappe disputate. Il trentino e il bergamasco hanno brillantemente superato i problemi fisici che ne avevano frenato la corsa nei primi giorni di gara e hanno confermato il proprio indubbio valore, chiudendo sesti nella graduatoria finale. Bronzo di giornata per il belga Paulissen e Mattia Longa, che non sono riusciti a insidiare il terzo posto nella generale di Uwe Hochenwarter e Gregory Brenes, quinti sul traguardo di Arco e terzi nella classifica generale, bravi a centrare l’obiettivo prefissato alla vigilia della partenza della Bike Transalp. A brindare sono stati Kaufmann e Kaß, con il duo svizzero tedesco composto da Urs Huber e Simon Stiebjahn argento a 5’21” dai leader.
Nella Roncone-Arco la Wilier Force 7C è riuscita a piazzare altre tre proprie coppie nella top 10, con il ligure Marco Rebagliati e Johnathan Carballo settimi di tappa e anche nella generale, seguiti in ottava e nona piazza dai compagni di squadra Wohlgemuth-Perez e Mejia-Rincon.
Il successo pieno è arrivato tra i master, con Massimo Debertolis e Dax Jaikel che hanno completato l’opera, riuscendo a bissare la vittoria del 2017. L’ex iridato marathon e il costaricano, forti di un notevole margine di vantaggio sugli inseguitori, hanno controllato la situazione e si sono classificati al secondo posto nell’ultima tappa, vinta dai due altoatesini Thomas Piazza e Viktor Paris in 3h10’57”. Debertolis e Jaikel hanno chiuso appena dietro, staccati di 7”, ma comunque a braccia alzate per aver centrato la vittoria finale con quasi 40 minuti di vantaggio sui primi inseguitori, gli slovacchi Jan Halik e Karel Hartl, terzi ad Arco a 9’20”.
«Il bilancio non può che essere positivo – commenta al termine della Bike Transalp Massimo Debertolis, che è anche il team manager della Wilier Force 7C – Gli obiettivi che c’eravamo prefissati erano quelli di conquistare la vittoria tra i master e di mettere una nostra squadra sul podio nella gara assoluta. Siamo riusciti a centrarli entrambi, con Longo e Cattaneo che, superato qualche problema che ne ha condizionato il rendimento nei primi giorni, sono riusciti a salire quattro volte sul podio. Il rendimento globale della squadra, inoltre, è stato molto buono, con una citazione particolare per Marco Rebagliati, che ha confermato il proprio buon stato di forma, prezioso supporto per i compagni e capace di conquistare anche degli ottimi piazzamenti».