L’Argentario Progetto VolLei ora è pronto per affrontare la seconda avventura consecutiva in serie B1. Gli ultimi due tasselli dell’organico che verrà messo a disposizione di Maurizio Moretti sono arrivati negli ultimi giorni e si tratta della centrale Monica Bruno e della palleggiatrice Francesca Andreon. La prima rappresenta la pedina che mancava per completare il settetto base, la giocatrice di esperienza che il club della collina andava cercando per compensare la partenza di Alessia Mazzon, per dare solidità al reparto dei centrali e per dotarsi di un’uscita importante nel gioco veloce.
Monica Bruno, nata a Cuneo nel giugno del 1994, ha sempre giocato nel Mondovì, fin da quando ha mosso i primi passi, mettendosi alle spalle qualcosa come cinque stagioni in B2, tre in B1 e una in A2, nell'annata 2016-2017. La prima avventura lontano da casa è stata quella che ha appena archiviato, con la maglia di Isernia in B1, terminata con una retrocessione, che lei vuole subito mettersi alle spalle.
«È stata la prima volta lontano dal Piemonte, un'esperienza nuova, – racconta – che purtroppo è terminata con un terz'ultimo posto. Per me si è trattato comunque di una stagione importante per crescere, anche perché il livello di quel girone era alto, ma rimane il fatto che non abbiamo centrato l'obiettivo. Ora, quindi, ho molta voglia di riscattarmi e credo che Trento sia il posto giusto per farlo. Ho sempre sentito parlare bene di questa società».
Nonostante la giovane età sarai una delle veterane... «Sarò felice di mettere a disposizione la mia esperienza, non mi sento però come una chioccia». Il tuo fondamentale migliore? «Sono una centrale d'attacco, senza dubbio».
Il secondo volto nuovo è quello di Francesca Andreon, palleggiatrice di Noventa di Piave del 2002, che sarà l'alternativa ad Aurora Bonafini in cabina di regia. Per lei quella trentina che comincerà a breve sarà la prima esperienza in una società diversa da quella nella quale è cresciuta, l'Imoco San Donà, e con la quale si è laureata pochi mesi fa vicecampione d'Italia Under-16. Anche lei, come Nicole Tellaroli e Arianna Rizzo, andrà ad impreziosire il gruppo che affronterà pure il campionato Under-18, sempre più competitivo in linea con la filosofia della società.