Si aggiungono due nomi importanti alla starting list della Dolomiti di Brenta Trail, l’appuntamento che animerà i sentieri di una delle catene montuose più affascinanti al mondo nella mattinata di sabato 8 settembre. La quotata Wiktoria Piejak, forte skyrunner e trailrunner polacca con passaporto italiano, ha deciso di essere al via con l’obiettivo di centrare il gradino più alto del podio, che le era sfuggito dodici mesi fa nella gara sulla distanza dei 45 chilometri, dove dovrà ben guardarsi anche dall’atleta di casa, la forte scialpinista della nazionale Elena Nicolini, pure lei iscritta dell’ultima ora e sempre col pettorale della sfida "light". Al maschile, nella gara corta, sarà della partita anche l’atleta blogger Francesco Paco Gentilucci, con i favori del pronostico puntati sul trentino della Valle dei Laghi Luca Miori. Non ha invece ancora sciolto le riserve il vincitore delle ultime due edizioni Federico Nicolini.
Per quanto riguarda la competizione più attesa sui 64 chilometri, si ripropone la "singolar tenzone" fra il solandro Gianni Penasa e il moriano Christian Modena, che conclusero appaiati sul traguardo di Molveno, con la speranza da parte di entrambi di poter staccare l’avversario. Dovranno però ben guardarsi dall’atleta di casa Enzo Romeri, trail runner di Fai della Paganella, che in questa stagione è salito più volte sul podio.
L’aspetto significativo di questa terza edizione della Dolomiti di Brenta Trail riguarda anche il numero dei partecipanti, visto che in gara sabato mattina in riva al lago ci saranno quasi 700 corridori, in rappresentanza di ben venti nazioni, a testimonianza dell’appeal internazionale, che si è ritagliata in breve tempo questa competizione. Oltre all’Italia sfileranno atleti con i pettorali di alcuni team particolarmente rappresentativi come Olanda, Belgio, Austria, Spagna, Federazione Russa, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Romania, Ucraina, Finlandia, ma anche dalle più lontane Nuova Zelanda, Stati Uniti d’America e perfino Cina e Giappone.
Queste giornate di sole hanno consentito agli organizzatori, in prima fila il Consorzio Molveno Holidays, di completare il lavoro di balisaggio, ovvero di tracciatura dei due percorsi di gara con relative indicazioni di transito. La gara lunga si sviluppa su presenta 4.200 metri di dislivello con lo start che verrà dato alle ore 6 di sabato 8 settembre dal Lago di Molveno, sede anche dell’arrivo. I concorrenti avranno a disposizione 16 ore di tempo per concludere la prova. La gara, dopo il passaggio da Andalo nel tratto iniziale, porterà i concorrenti nel gruppo di Cima Santa Maria e Cima di Campa, quindi al Passo del Grosté e lungo la parte centrale del Brenta, con i suggestivi passaggi ai piedi di Cima Brenta, Crozzon di Brenta, Cima Tosa e Campanil Basso, a precedere quello dalla Bocca di Brenta e la discesa conclusiva verso il traguardo.
Il percorso di 45 chilometri, invece, presenterà 2.850 metri di dislivello, con start sempre dal Lago di Molveno, ma alle ore 7,30. Il tempo massimo per concludere la gara, in questo caso, sarà di 14 ore e 30 minuti.
La gara, tra l’altro, assumerà valore come prova di qualificazione per l’Ultra Trail Mont Blanc e assegnerà 4 punti per il percorso di 64 km e 3 per quella di 45 km.