Il 13 e il 30 settembre il Monte Bondone sarà teatro di una doppia gara up hill di Coppa del Mondo e di Coppa Italia, sugli stessi percorsi che nel mese di agosto hanno ospitato un raduno di 22 giorni della nazionale russa di sci nordico.
Sono stati in primis gli atleti e i tecnici del team russo a promuovere la località, tant’è che si profila un loro ritorno sull’Alpe di Trento per un nuovo ritiro già nell’estate 2019 e, probabilmente, già nel prossimo mese di dicembre.
In agosto si è allenato sul Monte Bondone anche Eugeniy Dementiev, nome non certo nuovo agli appassionati dello sci di fondo, campione olimpico della pursuit e vice campione olimpico della 50 km ai Giochi di Torino 2006, lui che in carriera vanta anche due vittorie e altri sette podi nella Coppa del Mondo.
Dementiev ha sostenuto un ottimo blocco di lavoro ed è più che mai intenzionato a candidarsi per un ruolo da protagonista nella gara individuale in tecnica classica del massimo circuito internazionale del 13 settembre. Assieme a lui ci saranno anche alcuni giovani della squadra di sci di fondo presenti ad agosto sul Monte Bondone, nonché gli specialisti russi dello skiroll, su tutti l’emergente Alexander Grigoriev, che comanda la classifica di Coppa nella categoria junior maschile ed è dunque in piena corsa per la conquista della prestigiosa sfera di cristallo.
Al termine del ritiro di agosto, era stato lo stesso allenatore della squadra russa Egor Sorin a promuovere la località. «Il Monte Bondone ci ha dato una grossa mano, - ha spiegato Sorin - perché ci ha consentito di poter trovare condizioni ottimali, dall’allenamento in quota alla varietà di percorsi su strada da affrontare con gli skiroll con salite e discese di tutti i livelli, che per noi è una novità. Avevo effettuato io stesso un sopralluogo a Trento in aprile, ma i risultati sul campo sono stati addirittura superiori alle attese. Spero possano contribuire alla perfetta riuscita del nostro nuovo progetto tecnico».