La stagione 2018 dei motori e di Diego Degasperi sta avviandosi verso il termine. Un'annata che ha riservato al pilota trentino tante emozioni e soprattutto la consapevolezza di potersela giocare con i migliori driver d'Europa, come hanno dimostrato i risultati conseguiti al volante dell'emozionante Osella FA 30. Ai bei momenti da custodire gelosamente nella memoria sta per aggiungersene uno davvero importante.
Reduce dalla sfortunata gara croata, cominciata con la foratura di una gomma subito dopo la partenza della prima manche, per poi fissare un terzo posto assoluto nella seconda, il pilota trentino è stato infatti selezionato per la “Montée des Légendes”, in programma il prossimo weekend in Francia, una manifestazione ad invito, alla quale prendono parte 40 driver, che chiama a raccolta le più veloci vetture ed i migliori piloti, prevalentemente francesi, che si sono distinti in campo Europeo e mondiale, provenienti non solo dal mondo della salita. Saranno della partita, infatti, pezzi da novanta come Sebastien Loeb (ex campione del mondo Rally), Ari Vatanen (ex campione del mondo rally), Romain Dumas (neo vincitore della Pikes Peak), Romain Grosjean (pilota di Formula 1), Sebastien Petit, Simone Faggioli, Fabien Bouduban, Reto Meisel, Julien Ingrassia e molti altri. Il percorso di gara sarà la storica salita, già valida per Campionato europeo negli anni Ottanta e Novanta, che parte dall’abitato di Gex e porta a Col de la Faucille, dopo 47 curve, 7 tornanti e 6.400 metri di adrenalina pura.
«Sono molto onorato di questa chiamata – racconta Diego - e soprattutto sarà emozionante correre e condividere tutto il week end con questi mostri sacri del motorsport. Un risultato importante, che gratifica e premia tutti gli sforzi economici che una stagione comporta, ma soprattutto garantisce una platea internazionale a tutti gli sponsor e collaboratori che mi hanno sostenuto nel corso della stagione 2018. Un grazie particolare va a GEA Autotrasporti , Magazzino delle Cose, Vimotorsport e al Team Faggioli per avermi concesso l’uso della Osella FA30 anche in quest'occasione».