A fine gara e a fine Coppa Italia la dedica dei vincitori è tutta per Evio Tiozzo, personaggio trevigiano che ha contribuito allo sviluppo dello skiroll in Italia, nonché produttore degli attrezzi da agonismo. Lo ha voluto ricordare con commozione Jacopo Giardina e pure il giovane Riccardo Masiero. «Se oggi festeggio la vittoria in Coppa Italia – ha espresso con il nodo alla gola Giardina sul podio finale – è merito di Evio. Un appassionato che ha avvicinato a questo sport tanti ragazzi, come me».
Identico il pensiero anche per la sorpresa di giornata Riccardo Masiero: «Dedico la mia vittoria di categoria e il secondo posto assoluto a lui. La salita del Bondone è impegnativa e per questo l’ho presa con calma, aumentando il ritmo progressivamente. Certo non mi aspettavo di arrivare subito alle spalle di Curti. Sono felicissimo. Per me si tratta di una stagione positiva, nella quale ho fatto un salto di qualità».
Raggiante sul traguardo anche il vincitore assoluto Luca Curti: «Non posso che essere contento del risultato, giunto in una gara che mi piace particolarmente e che si addice alle mie caratteristiche, come avevo dimostrato qualche settimana fa in Coppa del Mondo. E’ una salita costante, dove bisogna sempre tenere duro. Io l’ho affrontata in maniera regolare, senza strappare e il cronometro mi ha dato ragione».
Chi è partita subito a razzo è stata invece l’esperta insegnante lecchese Paola Beri: «Nelle gare a cronometro è difficile gestirsi perché non si hanno riferimenti e per questo ho deciso di partire subito forte, anche perché solitamente affronto gare con percorsi più lunghi e ho voluto dare il tutto per tutto. Man mano che raggiungevo le avversarie che mi precedevano ho capito che era la giornata giusta, trovando una motivazione in più. Gareggiare qui in Bondone è sempre il massimo, grazie ad un’organizzazione perfetta».
La trevigiana Anna Bolzan non è rammaricata per la piazza d’onore: «Sono felice per questo risultato, che in parte mi gratifica per una stagione difficile per molti motivi. Ho cercato di dare il massimo perché non avevo nulla da perdere. Il fatto di essere riuscita a fare una prova maiuscola proprio a fine stagione su un tracciato che non regala nulla, mi stimola a lavorare durante in vita degli appuntamenti invernali e non solo».
La battuta conclusiva è dell’organizzatrice Elda Verones: «Per Trento e la sua alpe è stato un autunno all’insegna dello skiroll con la Coppa del Mondo, campionati italiani e Coppa Italia. Ci sono giunti tanti complimenti e questo è la gratificazione maggiore. Ma non è tutto. Il 13 ottobre lo skiroll tornerà a Trento città con la gimkana sprint che vedrà anche i campioni Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler esibirsi in via Santa Croce all’interno del Festival dello Sport di Trento».