Valerio-Barale: La CronoBleggio parla piemontese
Bel terzo posto per l'atleta di casa Michele Berasi

I piemontesi Damiano Valerio e Francesca Barale hanno inaugurato l’albo d’oro de La CronoBleggio, la nuova gara a cronometro per Allievi che ha richiamato al via 62 atleti provenienti da tutta Italia, proponendosi come ideale chiusura del triennio dei campionati italiani delle Terme di Comano e come test event in vista della nuova Tre Giorni che verrà messa in calendario nel 2019, sempre sul territorio che è stato teatro di tre edizioni consecutive della rassegna tricolore. Sono stati proprio i recenti protagonisti degli Italiani del luglio scorso a recitare il ruolo di primattori, con Damiano Valerio (argento nell’ultima corsa tricolore) che è riuscito ad avere la meglio per l’inezia di 11 centesimi sul grande favorito della vigilia, il ceco del Team Giorgi Mathias Vacek, seguito in terza posizione dall’enfant du pays Michele Berasi, spinto dal pubblico di casa. Più netta, invece, la vittoria della Barale, che alle Terme di Comano si era laureata campionessa italiana Esordienti nel 2016 e 2017: a La Cronobleggio, la portacolori del Pedale Ossolano si è imposta d’autorità, precedendo la romagnola Carlotta Cipressi e la brianzola Cristina Tonetti. Buona quinta la campionessa provinciale trentina Elisa Tonelli.
Nonostante la concomitanza con il campionato italiano della cronosquadre, in tanti hanno risposto all’appello lanciato dagli organizzatori della Società Ciclistica Storo, supportata dagli enti e dalle associazioni locali, con in palio il Trofeo Panificio Riccadonna. Tra di loro, anche due campioni italiani in carica, ovvero il tricolore su strada Eric Paties Montagner e la medaglia d’oro della cronometro Matilde Bertolini, che ha voluto essere comunque al via nonostante un percorso che non si addiceva alle sue caratteristiche.
La gara maschile ha vissuto sull’emozionante testa a testa a distanza tra Vacek e il piemontese Damiano Valerio, tornato sulle strade che, nel luglio scorso, lo avevano visto protagonista ai campionati italiani delle Terme di Comano, quando fu secondo alle spalle di Paties. Vacek, indicato da tutti come il favorito numero uno, ha aperto l’ultimo blocco delle partenze facendo segnare il miglior tempo, ma ha poi dovuto cedere lo scettro a un sorprendente Valerio, che ha avuto la meglio per l’inezia di 11 centesimi, chiudendo in 10’10”72 (media superiore ai 29 km/h). Gli applausi più calorosi del pubblico accorso nella zona d’arrivo, però, sono stati per il bleggiano della Forti e Veloci Michele Berasi, che nella gara di casa ha conquistato un prestigioso terzo posto a 12” dal vincitore, capace di tenersi alle spalle i quotati Casadei, Paties Montagner e De Cassan, così come il compagno di squadra Federico Iacomoni, settimo e secondo dei trentini.
Copione rispettato, invece, nella gara femminile, che ha premiato Francesca Barale, due volte campionessa italiana tra le Esordienti alle Terme di Comano nel 2016 e nel 2017: la portacolori del Pedale Ossolano ha confermato il suo particolare feeling con le Giudicarie Esteriori e ha sfruttato le proprie doti di scalatrice nei tratti più duri del percorso per imporsi d’autorità in 11’51”29 davanti alla romagnola Carlotta Cipressi e alla brianzola Cristina Tonetti, staccate rispettivamente di 55” e 59”. Poco dietro hanno chiuso Denise Pellegrini del Gs Alto Adige ed Elisa Tonelli del Team Femminile Trentino, che hanno mancato di poco l’appuntamento con il podio.

 

Le dichiarazioni dei protagonisti

A fine gara, non può che essere raggiante in volto il vincitore della prova maschile Damiano Valerio, che è riuscito ad avere la meglio nella sfida sul filo dei centesimi con il quotato Mathias Vacek. «Non mi aspettavo di riuscire a vincere – commenta Damiano Valerio – anche perché il grande favorito era Mathias Vacek, un atleta che quest’anno è andato veramente forte. Mi sono scaldato bene e sono partito subito a tutta: non a caso, nell’ultimo impegnativo tratto del percorso mi sono un po’ piantato, ma ho spinto fino all’ultimo metro e ce l’ho fatta. L’arrivo nel borgo di Rango è stato stupendo, così come tutto il tracciato, esigente ma veramente bello. In questa valle avevo già conquistato la medaglia d’argento ai campionati italiani, tornarci e riuscire a vincere davanti a un atleta come Vacek è stato stupendo. Una bella gara».
Comprensibilmente soddisfatta anche Francesca Barale, che a La CronoBleggio ha confermato ancora una volta il suo indiscusso valore e le sue doti di scalatrice. «Questa zona mi pace molto, sia per i ricordi che ho legati alle due vittorie da esordiente ai campionati italiani delle Terme di Comano che per i percorsi, davvero bello. La gara è stata dura fin dall’inizio e proprio per questo mi è piaciuta molto. Una cronometro adatta alle mie caratteristiche: ho dato tutto e sono riuscita a vincere».
Tra i grandi protagonisti c'è stato anche l'atleta di casa Michele Berasi, che è riuscito a sfruttare al meglio il fattore campo. «Riuscire a salire sul podio nella gara di casa è stato stupendo - spiega Berasi, bleggiano doc - Non era facile, perché al via c'erano tanti ottimi atleti. Conoscevo ovviamente molto bene il percorso e sono riuscito a interpretarlo al meglio. Sono davvero contento ed è stato bello essere accolto a Rango dal tifo del pubblico».C’è grande soddisfazione, oltre che nelle parole dei vincitori, anche in quelle del comitato organizzatore, ormai collaudato dopo il triennio dei campionati italiani delle Terme di Comano. «Avevamo il sogno di portare lo spettacolo del ciclismo giovanile nel borgo di Rango, una location unica nel suo genere – commenta il presidente del comitato organizzatore Angelo Zambotti – Una scommessa che possiamo dire di aver vinto grazie all’impegno e al supporto di tutte le realtà coinvolte. Il percorso era sicuramente impegnativo, ma la risposta sia in termini di iscrizioni che di spettacolo sportivo è andata oltre le più rosee aspettative. L’idea è nata ai campionati italiani a cronometro di Villadose e, grazie alla disponibilità e competenza della Società Ciclistica Storo del presidente Andrea Malcotti, con cui è nata davvero una splendida intesa, siamo riusciti ad allestire questo evento, fortemente voluto come test in vista della futura Tre Giorni. Stiamo lavorando a una nuova manifestazione per il 2019 e l’auspicio è quello di confermare per l’anno prossimo buona parte del percorso utilizzato per La CronoBleggio».

 

Le classifiche de La CronoBleggio

Ordine d’arrivo Allievi: 1. Damiano Valerio (Madonna di Campagna) 10’10”72; 2. Mathias Vacek (Team Giorgi) a 0”11; 3. Michele Berasi (Cc Forti e Veloci) a 12”58; 4. Mattia Casadei (Pol. Fiumicinese) a 23”67; 5. Eric Paties Montagner (Gc Pasiano) a 23”82; 6. Davide De Cassan (Bruno Gaiga) a 28”91; 7. Federico Iacomoni (Cc Forti e Veloci) a 28”96; 8. Massimiliano Riccio (Us Ausonia Pescantina) a 30”98; 9. Elia Tovazzi (Cc Forti e Veloci) a 32”76; 10. Cristofer Pellegrini (Us Montecorona) a 33”01

Ordine d’arrivo Allieve: 1. Francesca Barale (Pedale Ossolano) 11’51”29; 2. Carlotta Cipressi (Sc Forlivese) a 55”10; 3. Cristina Tonetti (Bike Cadorago) a 59”92; 4. Denise Pellegrini (Gs Alto Adige) a 1’02”18; 5. Elisa Tonelli (Team Femminile Trentino) a 1’03”44; 6. Chiara Reghini (Industrial Forniture Moro) a 1’04”00; 7. Alessia Patuelli (Re Artù Factory Team) a 1’30”93; 8. Matilde Bertolini (Victory Team) a 2’06”01; 9. Giulia Gerardo (Industrial Forniture Moro) a 2’18”48; 10. Chia Pedrelli (Re Artù Factory Team) a 2’44”96

Risorse aggiuntive:

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