Il dato fa un po' impressione, soprattutto a chi è stato della partita fin dalla prima edizione, ma è un fatto che La Ciaspolada si stia avvicinando al mezzo secolo di vita. Nel gennaio del 2023 saranno infatti trascorsi 50 anni da quando l'indimenticato Alessandro Bertagnolli, ai tempi direttore dell’Apt della Val di Non, appoggiandosi alla Società Podistica Novella, lanciò l'idea di lanciare le racchette da neve nel mondo dello sport. Fino ad allora le “ciaspole”, termine dialettale trentino poi entrato nel vocabolario italiano grazie alla popolarità acquisita da questa competizione, erano usate prevalentemente dai cacciatori per portare il foraggio ai caprioli durante l'inverno. Da quel momento, invece, cominciarono ad essere usate dai podisti della valle per allenarsi all'aperto anche nella stagione fredda e intorno a questo attrezzo antico si costruì dapprima una nuova competizione, in seguito una nuova disciplina sportiva, che oggi ha nella WSSF (la World Snowshoe Federation) il proprio punto di riferimento.
I concorrenti iscritti alla prima edizione furono 18 e si sfidarono in una gara a cronometro su 5 chilometri di percorso, formula studiata per dare loro la possibilità di passarsi le racchette da neve, che in pochi a quei tempi possedevano. In seguito salirono rapidamente, raggiungendo quota 440 nel 1980, 1.200 nel 1985, 2.180 nel 1990, 3.081 nel 1994, 4.232 nel 1995, 5.612 nel 1998, 6.337, record assoluto, nel 2003. Per quanto riguarda l'indotto turistico questo evento garantisce, da solo, oltre metà delle presenze turistiche invernali in Val di Non.
L’atleta che è salito più volte sul gradino più alto del podio è Luigi Pastore, che ha vinto La Ciaspolada in cinque occasioni ('88, '93, '94, '96 e '97), dietro di lui troviamo cinque podisti che si sono imposti per tre volte, ovvero Giuliano Battocletti ('06, '07 e '08), Antonio Molinari ('00, '01 e '02), Giovanni Lorenzini ('84, '85 e '86), Davide Benoni ('75, '76 e '78) e Alex Baldaccini ('13, '14 e '16). A quota due ecco Cesare Maestri, Alessandro Rambaldini, Jonathan Wyatt, Claudio Cassi, Antonio Santi e Salvatore Bettiol.
In campo femminile la regina dell’albo d’oro è Laura Fogli, che ha conquistato l’oro per cinque volte ('88, '90, '91, '94 e '95), seguita a quota quattro da Laia Andreu Trias (12, '15, '17 e '18), Maria Grazia Roberti ('08, '09, '10 e '11), Asha Tonolini ('00, '01, '04 e '05) e Dina Donini ('84, '86, '92 e '93). Isabella Morlini ha raggiunto quota tre nel 2016 ('13, '14 e '16). Con due successi troviamo Cristina Scolari, Ludmilla Pedrova, Maria Luisa Scanzoni e Daniela Graziadei.