Toccherà anche quest'anno alla «Coppa Città della Pace», organizzata dalla scuderia roveretana Adige Sport, aprire le ostilità nel Campionato Italiano di Regolarità per Auto Storiche. La competizione trentina, che si svolgerà sabato 23 febbraio, è infatti il primo di dieci appuntamenti, che porteranno i gentlemen driver in Sicilia, nel Lazio, nella Repubblica di San Marino, in Emilia Romagna, in Toscana, in Campania, due volte in Lombardia e infine in Piemonte. Il calendario del 2019 annovera dunque tre gare in meno rispetto a quello precedente, un fattore che aumenta il peso specifico, ai fini della classifica finale, di ogni competizione.
La novità più importante riguarda lo spostamento del baricentro dell'evento, che dopo aver gravitato per tanti anni sulla città di Rovereto, dove erano tradizionalmente allestiti, quartier generale, partenza e arrivo, questa volta darà lustro a Riva del Garda. Il trasloco è il frutto di una nuova collaborazione fra Adige Sport e Apt Garda Trentino, che si è proposta con entusiasmo per supportare la prestigiosa gara, intravedendovi interessanti opportunità di promozione turistica.
Rispetto alle edizioni precedenti va poi segnalato che quest'anno, per la prima volta, la gara è valida anche per il neonato Campionato Italiano di Regolarità per Auto Moderne, ovvero tutte quelle immatricolate dopo il 1990. Trattandosi di una novità è difficile prevedere quanti equipaggi aggiuntivi porterà al via a Riva del Garda.
Il 23 febbraio le vetture partiranno dal Palacongressi e chiuderanno la propria galoppata a velocità rigorosamente controllata in Piazza 3 Novembre, una cornice davvero suggestiva per veicoli che in taluni casi vantano addirittura 80 anni di vita. Il tracciato proporrà ai concorrenti strade già battute in passato e altre nuove, per quanto concerne la sosta per il pranzo, la località prescelta è Fiavé. In quanto alle verifiche tecniche e sportive del venerdì pomeriggio, esse saranno ospitate dal Grand Hotel Liberty, dove per due giorni si stabilirà anche la direzione gara.
Il percorso, ancora in via di definizione, sarà lungo 200 chilometri e sarà costellato da 60 controlli a pressostato e cinque controlli orari. Fuori classifica sarà anche offerta al pubblico una spettacolare prova di media con soli tre controlli di passaggio, che si svolgerà sulle strade del rally «Mille Miglia».
Ai vincitori andrà come sempre in dono un'opera di Luisa Bifulco: quella di quest'anno si intitola «Testacoda». Lo scorso anno a meritarsela furono due big della specialità, quali Mario Passanante ed Elisa Buccioni su Autobianchi A112 Elegant, che si misero dietro Luca Patron e Massimo Casale su Renault R5 Alpine e Valerio Rimondi e Lidia Fava su Porsche 911 Targa. La gara si distinse anche per aver raggiunto il nuovo record in tema di iscritti, ben 107. Si riparte da questi numeri.