Si chiude con una sconfitta il girone di andata di B1 per l’Argentario VolLei. Con il punteggio di 3-1 (25-20, 26-28, 25-17, 25-23) San Donà piega Bonafini e compagne, che ora si ritrovano con soli due punti di vantaggio sulla zona rossa. Una serata in cui solo nel secondo e nel quarto parziale le trentine sono riuscite a giocare la propria pallavolo e mostrare le cose migliori. Nemmeno i 23 punti di una strepitosa Katerina Pucnik sono bastati per portare a casa punti preziosi. Merito va dato alle avversarie che hanno dimostrato di possedere ottime qualità tecniche, aggressività e un gioco veloce. Sarà ora fondamentale la pausa, che permetterà alle trentine di ritrovare fiducia e tranquillità per la ripresa del campionato con Bedizzole. Con le bresciane, penultime in classifica e distanti soli due punti, servirà una vittoria.
Per la partita di fne andata l’allenatore Maurizio Moretti sceglie il sestetto con Bonafini in regia, Pucnik e Rizzo schiacciatrici, Barbazeni e Sfreddo al centro, Perez opposto, Dorigatti libero. Dall’altro lato del campo mister Matteo Trolese risponde con Pelloia al palleggio, Cortella e Cagni in banda, Frosini opposto, Agbortabi e Brandi centrali, Scantamburlo libero.
Le padrone di casa premono sull’acceleratore sin dall’avvio e si portano avanti di quattro lunghezze (8-4). L’Argentario tenta di reagire, ma le venete non si scompongono (16-14) e nel finale allungano ancora (21-16). È di cinque punti il vantaggio con cui la formazione di Trolese chiude il set sul punteggio di 25-20.
La seconda frazione è quella in cui Bonafini e compagne mostrano tutte le proprie qualità (4-8). Le trentine giocano con determinazione e non danno spazio alla rimonta avversaria (15-16). È un punto a punto entusiasmante (21-20) e il set si trascina ai vantaggi. A spuntarla è l’Argentario, che con un colpo di reni chiude sul punteggio di 26-28 dopo trenta minuti di gioco.
San Donà torna in campo dopo la pausa con un piglio diverso e ricomincia a premere (8-5). La frazione è una fotocopia della prima (16-10) con le veneziane sempre attente e aggressive su ogni pallone (21-11). Solo nel finale il sussulto d’orgoglio trentino rende il passivo meno pesante. 25-17.
L’ultimo e definitivo set è fin dall’inizio in mano all’Argentario (6-8). Con i minuti il vantaggio della formazione guidata da Moretti cresce (12-16) e raggiunge il più sei nel finale (15-21). Proprio in chiusura però l’Argentario si fa rimontare e San Donà sigla il definitivo 25-23.
Questi i dati principali del tabellino: battuta (8 punti contro 9), ricezione (62% contro 62%), attacco (38% contro 35%), muro (14 punti contro 9).
Top scorer Katerina Pucnik (23 punti). In doppia cifra anche Sabina Perez (14 punti).
In casa S. Donà da segnalare sono le prestazioni di Giorgia Frosini (21 punti) e Sara Cortella (16 punti).
Ci aspettava una partita diversa. Un match nel quale solo nel secondo e nel quarto set le cose sono girate nella maniera giusta. «Non è andata bene – spiega l’allenatore Maurizio Moretti –. Queste partite sono delicate e vanno affrontate con uno spirito diverso. È mancata aggressività soprattutto nel primo e nel terzo set, mentre nel secondo abbiamo mostrato il meglio. Abbiamo portato il parziale ai vantaggi e in quel momento abbiamo messo in campo la determinazione giusta. Rimane il rammarico per il quarto periodo, che ci ha visti avanti di sei».
Sarà fondamentale la partita con Bedizzole alla ripresa del campionato. «Dobbiamo – prosegue il mister – guardare avanti. La prossima partita sarà importante, ma sarà anche la prima di molte altre».