La Marangoni Cup di sci alpino nei suoi 22 anni di storia si conferma un trampolino di lancio per i grandi palcoscenici. E lo sarà anche per due dei tre sciatori che sono saliti sul podio nel secondo slalom gigante organizzato sulla pista Agonistica dallo Sci club Città di Rovereto. Il vincitore Daniele Sette, svizzero di St. Moritz, e il tedesco Julian Rauchfuss, terzo al termine delle due impegnative manche, grazie ai risultati ottenuti proprio nella due giorni sull’Alpe Cimbra, sono stati convocati con la prima squadra per le gare di Coppa del Mondo di Garmisch Partenkirchen. Ma sul podio c’è pure un italiano, si tratta del bresciano dell’Esercito Daniele Sorio che nella seconda manche riesce a recuperare dal decimo addirittura al secondo posto grazie ad una prova tutta all’attacco su un pendio impegnativo anche a seguito della barratura realizzata in questi giorni.
Cronometro alla mano il secondo slalom gigante della Marangoni Cup è dunque vinto dallo svizzero Daniele Sette, con il tempo di 1’51”56, precedendo di ben 1 secondo e 52 centesimi l’azzurro Daniele Sorio (autore del secondo miglior parziale), quindi a 1 secondo e 61 centesimi il tedesco Julian Rauchfuss, che invece ha fatto registrare il tempo più basso di tutti nella seconda manche, passando dall’undicesimo al terzo posto.
Subito fuori dal podio l’andorrano Axel Esteve, a 14 centesimi dalla zona medaglia, quindi il badiota Alex Zingerle, il quale come nel primo gigante nella seconda manche non riesce ad esprimersi come voleva, scivolando dal secondo al quinto posto. Dietro di lui il norvegese Per Torstein Haugen, il neozelandese Adam Barwood, lo svizzero sandro Jenal e i due azzurri Samuel Moling e Stefano Baruffaldi. Quest’ultimo, sciatore delle Fiamme Gialle aveva trionfato nel gigante di martedì sempre a Folgaria, aggiudicandosi la combinata Marangoni Cup per somma di punti delle due gare.
Buon piazzamento poi per il giudicariese Pietro Franceschetti, che ha concluso le due manche in dodicesima posizione, dopo che a metà gara era settimo, proseguendo nel suo percorso di crescita e abbassamento di punteggi in questa stagione e in questa gara di assoluta qualità.
Per quanto riguarda poi le classifiche di categoria fra i giovani il miglior tempo è del badiota Samuel Moling, davanti a Luca Taranzano e Matteo Canins, mentre fra gli aspiranti (under 18) l’alloro di giornata è di Filippo Dalla Vite su Giovanni Franzoni e Alessandro Pizio. Per quanto riguarda la graduatoria Gran Premio Italia giovani l’alfiere del Comitato Trentino Francesco Galdiolo ottiene il secondo posto di giornata (31esimo assoluto), riconfermandosi di buon livello nello slalom gigante. Sempre fra i giovani trentini Michele Gasparini è 43°, Martino Rizzi 49°, Giorgio Ronchi 51°, Davide Seppi 65°, Francesco Santacroce 67°.
Era in gara anche il trentino Andrea Ballerin, uscito purtroppo nella prima manche subito dopo l’intertempo perdendo uno sci.