Indicazioni positive dal ritiro a Gran Canaria
I sogni della Wilier 7C Force corrono su Selle Italia
Sta per concludersi il ritiro della Wilier 7C Force a Gran Canaria, dove Johnny Cattaneo e compagni hanno sostenuto un importante blocco di lavoro in vista dei primi impegni stagionali e dell’importante appuntamento con la Cape Epic del mese di marzo, uno dei grandi obiettivi del 2019.
A Gran Canaria, gli atleti della squadra diretta da Massimo Debertolis hanno potuto testare i nuovi mezzi e le nuove Selle Italia, che garantiranno il massimo comfort e le massime performance al team durante l’annata agonistica ormai prossima al via.
Un partner importante per la Wilier 7C Force, che potrà contare sulla ultracentenaria esperienza dell’azienda veneta, la cui nascita risale addirittura alla fine del 19° secolo, al 1897 per la precisione. Il brand leader nel settore – che in passato ha raggiunto grandi successi con campioni del calibro di Merckx, Moser e Pantani, giusto per citarne alcuni - accompagnerà Longo, Cattaneo e compagni nella lunga avventura sportiva 2019.
Passione, tradizione e innovazione sono i valori che da sempre distinguono Selle Italia, gli stessi che rappresentano i punti cardine della Wilier 7C Force, cresciuta anno dopo anno e vogliosa di compiere un altro passo avanti nella stagione che a breve prenderà il via.
In vista delle prime gare, la squadra ha sostenuto un ritiro a Gran Canaria, che ha offerto le prime indicazioni. «Wohlgemuth ed io siamo già rientrati in Italia – spiega il team manager Massimo Debertolis – mentre il norvegese Ole Hem, Martino Tronconi, Marco Rebagliati e Johnny proseguiranno con il lavoro programmato fino a mercoledì 6 febbraio. In quello stesso giorno, Tony Longo partirà per la Costa Rica, dove prenderà parte a una serie di gare, per poi raggiungerci in marzo alla Cape Epic, in Sudafrica. Il ritiro a Gran Canaria è andato molto bene. Abbiamo trovato un clima ottimale, perfetto per allenarsi. I ragazzi hanno lavorato bene e i nuovi arrivati si sono integrati benissimo. Le prospettive sono buone».
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