A due settimane dallo start, la «Bondone Nordic Ski Marathon» comincia ad entrare nel mirino dei protagonisti che la animeranno, sia dei big che punteranno al podio, su tutti gli atleti del Team Trentino Robinson, sia dei master che cercheranno punti per la classifica di Coppa Italia (sabato 23 e domenica 24) e del Campionato Italiano (solo sabato), ma soprattutto il divertimento e la soddisfazione che regala affrontare una competizione originale come questa, per quota e varietà del tracciato, ospitata per la quinta volta dalla piana sospesa fra Trento e la Valle dei Laghi.
Nei giorni scorsi è stato definito il percorso, che verrà ufficializzato solo dopo l'omologazione. Si tratta anche questa volta di un circuito lungo 15 chilometri, chi affronterà le due gare valide su quella distanza lo percorrerà una volta, chi si cimenterà su quella doppia due volte. La partenza sarà al solito allestita sulla piana adiacente alla Capanna Viote, poi i concorrenti si muoveranno in direzione della pista rossa «Val del Merlo», che verrà coperta per intero, fino a quando si immetteranno sulla pista blu «Gervasi», con passaggio in zona Focolari, per poi riportarsi nella zona della partenza, dove compiranno il giro di boa sulla pista nera «Cercenari», che seguiranno per soli 3 chilometri, riportandosi poi sulla linea del traguardo.
Ambienti che conosce perfettamente l'ex fondista professionista Luca Orlandi, cresciuto sulle piste delle Viote ed ora tornato sugli stessi tracciati in veste di allenatore dopo undici anni di professionismo. «A 35 anni era giunto il momento di dire stop alle gare – ci ricorda – ma non certo all'attività sportiva all'aria aperta. Mi sono messo a disposizione del mio ex allenatore Marco Baldo per lavorare con lui insieme ai giovani dello Sci Club Marzola, che si allenano in questo bellissimo posto, nel quale scio da trent'anni sempre con lo stesso entusiasmo. Quello che accompagna, lo posso dire perché ho raccolto tante testimonianze di questo tipo, anche molti atleti che scoprono, per la prima volta, le piste delle Viote dopo aver partecipato a questa gara».
Cosa caratterizza questa competizione? «Il percorso è molto vario, quindi dà soddisfazione sia agli agonisti sia agli amatori. Ci sono gobbe, anse e in questi giorni una neve eccezionale. Io ormai non gareggio più, ma sono ben lieto di promuovere questa competizione per valorizzare la mia montagna e sarò presente a bordo pista».
Chi vuole iscriversi alla gara organizzata dall'Asd Charly Gaul Internazionale e da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, deve utilizzare la procedura messa disposizione del sito www.endu.net. Ha tempo fino alle ore 12 di giovedì 21 febbraio.