I campionati del mondo junior Val di Fassa 2019, in programma dal 18 al 27 febbraio, hanno già fatto segnare il record assoluto di nazioni iscritte alla manifestazione iridata under 21, ben 56, ma potranno contare anche su una starting list di assoluto spessore, con tanti atleti che, nonostante l’ancor giovane età, sono già riusciti a mettersi in luce sul massimo palcoscenico internazionale.
Sono tanti i big che apriranno il cancelletto nelle gare valevoli per il titolo mondiale, alcuni in cerca del bis dopo il successo nell’edizione 2018, con Svizzera, Austria e Norvegia che si presentano come squadre da battere.
L’Austria avrà in Julia Scheib la propria punta di diamante, campionessa del mondo in carica in slalom gigante, quest’anno due volte sul podio in Coppa Europa nel mese di dicembre (vittoria in gigante e secondo posto in superG) e poi 24esima nella gara tra le porte larghe di Coppa del Mondo di Maribor. La sorpresa, in casa austriaca, potrebbe essere rappresentata dalla classe 2001 Magdalena Egger, che l’11 e il 13 febbraio ha conquistato un doppio oro (gigante e slalom) all’European Youth Olympic Festival a Sarajevo. Medesimo discorso per il pari età Joshua Sturm, oro in slalom all’Eyof e quinto in gigante, con un occhio di riguardo anche per Nadine Fest (dodicesima nel dicembre scorso in discesa in Val Gardena) e Manuel Traninger, secondo nella discesa di Coppa Europa di Chamonix del 29 gennaio.
L’altra campionessa in carica, che in Val di Fassa proverà a confermarsi, è Meta Hrovat. Dodici mesi fa la classe 1998 slovena vinse l’oro in slalom e l’argento in combinata ai Mondiali junior e nella stagione in corso vanta due piazzamenti nella top 10 in gigante in Coppa del Mondo, settima a Plan de Corones e ottava a Maribor, dove ha chiuso undicesima in slalom. Al suo fianco ci saranno altri due baby talenti, ovvero Reka Oblak (recente argento in gigante all’Eyof) e Neja Dvornik, che nel 2016 vinse la prova tra le porte larghe under 16 all’AlpeCimbra Fis Children Cup, il “mondialino” giovanile che si svolge ogni anno a Folgaria.
Lo scorso anno a dominare la scena nella rassegna iridata junior fu la Svizzera, che primeggiò nel medagliere vincendo ben sei ori. Tra i protagonisti della passata edizione ci saranno Semyel Bissig, argento in combinata nel 2018 alle spalle dell’asso Marco Odermatt, quindi Juliana Suter, seconda nella discesa iridata dell’anno scorso alle spalle della norvegese Kajsa Vickhoff Lie e in stagione tre volte sul podio sempre in discesa in Coppa Europa.
Il team rossocrociato schiererà anche il bronzo dei Mondiali junior 2018 del superG Stephanie Jenal, ma anche una campionessa del mondo assoluta, Aline Danioth, che in settimana ha vinto ad Are il titolo del team event e quest’inverno è già andata a punti in slalom in Coppa del Mondo. Assieme a loro ci saranno altri atleti già protagonisti in Coppa Europa, quali il velocista Lars Roesti, Arnaud Boisset e Nicole Good.
La Norvegia, invece, sarà guidata da Lucas Braathen, mattatore nelle gare di slalom gigante in Coppa Europa con tre vittorie (una delle quali conquistata in Trentino, Ad Andalo) e due secondi posti, 26° in Coppa del Mondo a Val d’Isere. Nel circuito continentale è salito due volte sul podio anche Atle Lie McGrath, competitivo sia in slalom che tra le porte larghe, mentre al femminile l’asso del team vichingo sarà la classe Kaja Norbye, che in stagione vanta tre vittorie e tre secondi posti in Coppa Europa tra gigante e slalom.
Non può che esserci grande attesa per la squadra di casa, l’Italia, che ha raccolto indicazioni positive ai Mondiali di Are, con Alex Vinatzer e Lara Della Mea bronzo nel team event, apparsi in ottima condizione. La ventenne friulana Della Mea è sbocciata in questa stagione, tre volte nelle prime 20 in Coppa del Mondo in slalom, con il 16° posto di Zagabria e il 17° a Flachau, senza dimenticare i due secondi posti in Coppa Europa. Vinatzer ha aperto la stagione vincendo lo slalom del circuito continentale disputato a Levi (30 novembre) e poi ha brillato anche tra i pali stretti della Coppa del Mondo, 16° a Saalbach e Schladming e 20° ad Adelboden. Saranno loro le punte azzurre.
Tra le altre nazionali, da tenere d’occhio anche gli Stati Uniti, guidati dall’argento iridato junior 2018 di superG River Radamus, la Finlandia con il bronzo 2018 del gigante Riikka Honkanen e il giovanissimo Jaakko Tapanainen, oro in slalom tra gli Allievi all’AlpeCimbra Fis Children Cup dello scorso anno. La Francia potrà contare sui baby talenti Marie Lamure e Marion Chevrier, argento e bronzo in slalom all’European Youth Olympic Festival di Sarajevo, dove la Chevrier ha conquistato pure il bronzo in gigante. La parola ora spetterà al cronometro e alla pista, ricordando che per i vincitori ci sarà l'ambito pass per le finali di Coppa del Mondo.
In Val di Fassa è dunque tutto pronto per la 38ª edizione che inizierà ufficialmente lunedì 18 febbraio con le prove della discesa libera maschile alle ore 11 sulla pista La VolatA di Passo San Pellegrino. Alle 18 in piazza Marconi a Canazei poi l'inaugurazione ufficiale dei Campionati con una cerimonia da non perdere, un mix fra storia, tradizioni della valle ladina e sport.
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