Con una buona prestazione l’Argentario torna a muovere la classifica, ma viene piegato 3-2 (17-25, 25-20, 29-27, 13-25, 12-15) da Verona dopo una partita entusiasmante. Perso il primo set, Bonafini e compagne ristabiliscono il pareggio e si portano avanti dopo una terza frazione conclusasi ai vantaggi. Dopo il difficile quarto periodo, il tie-break è punto a punto in cui a spuntarla sono le venete capaci di vincere con merito il match.
Le trentine tornano così a fare punti e salgono a quota tredici in classifica, a più cinque dalla zona rossa.
Per le ragazze di mister Maurizio Moretti dopo il giorno di riposo sarà già tempo di preparare il delicato scontro salvezza con la Carinatese, che attualmente occupa la penultima posizione a cinque lunghezze proprio dall’Argentario.
Per la quarta partita del girone di ritorno Maurizio Moretti sceglie Bonafini in regia, Barbazeni e Brugnara al centro, Pucnik e Tellaroli in banda, Perez opposto, Dorigatti libero. A riposo Arianna Rizzo, tenuta precauzionalmente ferma per un lieve infortunio alla mano. Dall'altro lato del campo mister Bertolini schiera Scupola, Mazzi, Sgarbossa, Brutti, Bissoli, Lucchetti e Moschini libero.
I primi scambi sono di assaggio ed è l’equilibrio il vero padrone del campo (7-7). A metà frazione Verona spinge sull’acceleratore e l’Argentario fatica a tenere il passo (12-16). Il vantaggio veneto sale a cinque punti e Maurizio Moretti decide di far riposare Brugnara e Tellaroli e manda in campo Ragni e Sfreddo. È poi un errore in palleggio di Bonafini a decidere la frazione, che si conclude sul punteggio di 17-25.
L’Argentario torna sul parquet con un piglio diverso e mette a terra subito dei palloni decisivi (8-2). Con questo margine le trentine riescono ad amministrare la frazione e, grazie agli attacchi di Tellaroli, a tenere dietro le avversarie (21-16). A chiudere la frazione è un altro errore al palleggio di Verona che sigla il 25-20.
Il terzo set è il più entusiasmante e fin da subito è un punto a punto (7-9). L’Argentario va sotto di quattro, ma due ace di Perez costringono Verona al time out e in pochi minuti la parità è ristabilita (17-17). Una strepitosa Tellaroli tiene ancora in piedi l’Argentario e trascina le proprie compagne ai vantaggi, che si chiudono con un attacco out di Verona sul punteggio di 29-27.
Il quarto periodo è il più difficile, perché l’Argentario si ritrova sotto fin da subito e fatica a trovare i movimenti giusti (3-6, 5-12). Il distacco aumenta sino a diventare irrecuperabile (10-21). È un attacco lungolinea a mettere fine al set sul punteggio di 13-25.
La partita arriva al tie break e subito Maurizio Moretti è costretto a chiamare il time out (0-3). La pausa scuote le trentine, che agguantano il pareggio (6-6). Nel finale le venete mettono a terra due palloni, che permettono loro di acquisire il vantaggio necessario per chiudere set e partita con il punteggio di 12-15.
Questi i dati del tabellino finale: battuta (8 punti contro 7), ricezione (66% contro 52%), attacco (38% contro 36%), muro (8 punti contro 9). Top scorer Sabina Perez con 26 punti. Dietro di lei Katerina Pucnik con 15, Tellaroli 14. Tra le file avversarie da evidenziare le prestazioni di Fabiana Brutti (16 punti), Debora Lucchetti e Alberta Sgarbossa (entrambe 13 punti).
Una delle migliori partite stagionali dell’Argentario, in cui le trentine hanno mostrato ottime cose. «La squadra – spiega l’allenatore Maurizio Moretti – mi è piaciuta, anche perché abbiamo affrontato una formazione che ha giocato un’ottima partita. Rimane il rammarico per il quinto set, ma il punto conquistato oggi deve essere per noi motivo di soddisfazione. Era importante tornare a muovere la classifica e oggi ci siamo riusciti».
Oggi abbiamo rivisto Nicole Tellaroli tornare a giocare a ottimi livelli, come a inizio stagione. «Si tratta – prosegue il coach – di una giocatrice giovane e molto valida. Insieme ad Arianna Rizzo è una ragazza su cui possiamo lavorare tanto per avere importanti future soddisfazioni».