Rileggendo a distanza di qualche anno l’albo d’oro dell’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP, sembra di avere in mano quello di un’edizione dei campionati del mondo piuttosto che dei Giochi Olimpici. Da sempre, infatti, l’evento rappresenta una sorta di passaggio obbligato per i giovani talenti che puntano ad affermarsi nel grande Circo Bianco.
Per avere conferme basta sfogliare l’albo d’oro e le starting list della manifestazione che, guardando agli attuali protagonisti dello sci mondiale, ha visto transitare sulle proprie nevi la campionessa americana Mikaela Shiffrin (oro in SuperG e slaom e bronzo in gigante ai recenti Mondiali di Aare), l’olimpionica della discesa libera e argento mondiale in Svezia Sofia Goggia, piuttosto che il recente vincitore della discesa di Kitzbuehel e del titolo iridato di SuperG Domink Paris o, ancora, il neo campione del mondo dello slalom gigante Henrik Kristoffersen, giusto per citarne alcuni.
Non tutti sono riusciti a vincere al “mondialino” giovanile, ma proprio da lì hanno spiccato il volo verso il grande palcoscenico di Coppa del Mondo, impegnati per la prima volta in un confronto di carattere internazionale.
Non tutti hanno vinto all’ALPECIMBRA FIS CHILDREN CUP, si diceva. Sofia Goggia è entrata nella storia aggiudicandosi la medaglia d’oro in discesa libera alle Olimpiadi di PyeongChang, la prima in assoluto per l’Italia. La finanziera bergamasca partecipò tre volte alle Selezioni Nazionali che anticipano l’evento internazionale, sfiorando la qualificazione per un soffio nel 2007 quando giunse seconda nello slalom speciale allieve sulla Panarotta alle spalle di Nicole Agnelli, ma non concluse purtroppo la prova di gigante per una caduta e infortunio al ginocchio, il primo di una lunga serie per lei. Fu in gara anche nelle stagioni precedenti sulle nevi di Pinzolo. Nel 2006 giunse ottava nel gigante allieve e nel 2005 quinta nel gigante ragazze, sempre alle selezioni per formare il team Italia. Anche l’altra campionessa azzurra Federica Brignone si fermò alle Selezioni Nazionali. Nel 2005, in quel di Pinzolo, ottenne il quarto posto in gigante e il dodicesimo in slalom nella categoria allieve.
Meglio andò alla fuoriclasse statunitense Mikaela Shiffrin, che lasciò il segno in Trentino aggiudicandosi sia lo slalom speciale sia lo slalom gigante allieve nell’edizione 2010. Il norvegese Henrik Kristoffersen, a propria volta, siglò una doppietta all’allora Trofeo Topolino nel 2009, vincendo sia la gara tra le porte larghe che quella tra i pali snodati, mentre il discesista svizzero Beaut Feuz vinse lo slalom allievi in Trentino nell’anno 2002. Nessuna vittoria nel Criterium Internazionale Giovani Fis invece per il fuoriclasse austriaco Marcel Hirscher, in gara in tre edizioni negli anni 2000. Fu comunque tre volte secondo tra il 2003 e il 2004.
Sfogliando ulteriormente l’albo d’oro e le classifiche, nel 2004 a Pinzolo trionfò l’austriaca Anna Fenningher e la figlia d’arte Tina Weirather del Liechtenstein (oro anche nel gigante ragazzi del 2002). La statunitense Lindsey Vonn, a propria volta, ottenne un oro nel 1999 e un argento l’anno precedente, sempre tra i pali stretti. La bellissima slovena Tina Maze, invece, non riuscì mai a salire sul podio di questa manifestazione e si piazzò solo quarta nel 1997 e settima nel 1996. La lista di stelle che al Trofeo si piazzarono o conquistarono medaglie prosegue con la svizzera Lara Gut, che nell’edizione del 2006 vinse lo slalom e giunse seconda in gigante, ed ancora con la slovacca Veronika Zuzulova, vincitrice nel gigante allieve del 1999.
Per quanto riguarda l’Italia, sono passati questo evento, tra gli altri, Dominik Paris (oro nel 2002 e 2004 e bronzo ancora nel 2004), Christof Innerhofer (terzo nel 1997), Nadia Fanchini (prima e terza nel 1999 e argento nel 2001), Denise Karbon (doppio oro nel 1993), Elena Fanchini (terza nel 1998), Francesca Marsaglia (due bronzi nel 2005) e Marta Bassino vincitrice dello slalom gigante ragazze nel 2009. Ed ancora Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Stefano Gross, Giuliano Razzoli e Daniela Merighetti.
Se da ultimo si vuole sfogliare l’albo d’oro e le partecipazioni illustri delle edizioni del Criterium Internazionale Giovani Fis andate in archivio, ecco che i super campioni sono decine, da Gustav Thoeni, Piero Gros e Ingemar Stenmark a Marc Girardelli, Christian Neureuther e Pirmin Zurbriggen, da Anita Wachter, Pernilla Wiberg, Deborah Compagnoni a Giorgio Rocca, Alberto Tomba e Kristian Ghedina.