Dopo gli ottimi piazzamenti conquistati nel prologo di domenica, le tre formazioni della Wilier 7C Force impegnate in gara alla Cape Epic hanno vissuto una giornata più difficile nella prima tappa della prestigiosa gara a coppie sudafricana.
Johnny Cattaneo, affiancato dal colombiano Luis Mejia, è stato vittima di una caduta e ha riportato alcune abrasioni, poi frenato da una piccola crisi nella seconda parte della frazione, disputata su un percorso di 112 chilometri particolarmente tecnico e impegnativo, con oltre 2700 metri di dislivello positivo.
Il bergamasco e Mejia hanno chiuso diciottesimi nella classifica di giornata, staccati di 15’08” dai vincitori, i forti svizzeri Nino Schurter e Lars Forster, già primi nel prologo (4h24’06” il loro tempo nella tappa odierna). Non è andata meglio all’altra coppia élite della Wilier 7C Force in gara, quella composta dal trentino Tony Longo e dal costaricano Gregory Brenes, brillanti nelle prime tre ore e mezza di gara, fino a quanto Brenes è stato costretto a rallentare il passo. I due hanno chiuso al 28° posto a 21’11”.
Medesimo destino – pur con un piazzamento a ridosso della top 3 - per la coppia master composta da Massimo Debertolis e Dax Jaikel, che per due terzi di gara è rimasta in piena corsa per il podio. L’ex iridato marathon e il costaricano, che ha faticato nell’ultima parte della tappa, ha comunque chiuso al quarto posto, con la vittoria andata ai forti spagnoli Josè Hermida (iridato nel cross country nel 2010 e argento olimpico ad Atene 2004) e Joaquim “Purito” Rodriguez, ex professionista della strada che vanta successi di tappa in tutti e tre i Grandi Giri, nonché due vittorie al Giro di Lombardia e una alla Freccia Vallone. Un dato che la dice lunga sul livello della starting list anche tra i master.
«Dopo l’ottimo risultato di squadra conquistato nel prologo, la prima tappa non è andata altrettanto bene – spiega Debertolis, che assieme a Jaikel ora è quarto anche nella generale – tra cadute e qualche crisi, che in frazioni lunghe e impegnative possono capitare. Il percorso era molto tecnico, con tratti su sabbia e tanti saliscendi. Siamo solo al secondo giorno di gara, rimaniamo fiduciosi e guardiamo avanti. L’importante è stare bene. Il livello è altissimo e non è facile, ma la squadra è motivata».
Domani è in programma la seconda tappa in linea, un’altra frazione impegnativa di 90 chilometri, da Hermanus a Oak Valley Estate, con 2250 metri di dislivello positivo.
Ordine d’arrivo élite prima tappa: 1. Scott-Sram Mtb-Racing (Nino Schurter-Lars Forster) 4h24’04”; 2. Cannondale Factory Racing (Manuel Fumic-Henrique Avancini) a 2’51”; 3. Bulls Legends (Karl Platt-Alban Lakata) a 4’09”; 4. Bulls Heroes (Urs Huber-Simon Stiebjahn) a 4’11”; 5. Tre Selle San Marco (Damiano Ferraro-Samuele Porro) a 4’12”; 18. Wilier 7C Force (Luis Mejia-Johnny Cattaneo) a 15’08”; 28. Wilier 7C Force 2 (Tony Longo-Gregory Brenes) a 21’11”.
Classifica generale élite dopo la prima tappa: 1. Scott-Sram Mtb-Racing (Nino Schurter-Lars Forster) 5h07’46”; 2. Cannondale Factory Racing (Manuel Fumic-Henrique Avancini) a 3’33”; 3. Investecsongo Specialized (Jaroslav Kulhavy-Sam Gaze) a 6’14”; 16. Wilier 7C Force (Luis Mejia-Johnny Cattaneo) a 16’16”; 25. Wilier 7C Force 2 (Tony Longo-Gregory Brenes) a 23’00”.
Ordine d’arrivo master prima tappa: 1. 1. Merida Factory Racing (Josè Hermida-Joaquim Rodriguez) in 4h45’22”; 2. Ibs Capital Allies (Erik Dekker-Maarten Tjallingi) a 10’56”; 3. Mitas Head New Race (Ondrej Fojtik-Josè Silva) a 22’20”; 4. Wilier 7C Force (Dax Jaikel-Massimo Debertolis) a 28’49”; 5. Scott-Stam Old Dudes (Thomas Frischknecht-Urs Gerig) a 32’36”.
Classifica generale master dopo la prima tappa: 1. Merida Factory Racing (Josè Hermida-Joaquim Rodriguez) in 5h34’08”; 2. Ibs Capital Allies (Erik Dekker-Maarten Tjallingi) a 13’58”; 3. Mitas Head New Race (Ondrej Fojtik-Josè Silva) a 26’22”; 4. Wilier 7C Force (Dax Jaikel-Massimo Debertolis) a 32’18”; 5. Scott-Stam Old Dudes (Thomas Frischknecht-Urs Gerig) a 38’41”.