Nella seconda tappa della Cape Epic è arrivato un doppio piazzamento a ridosso della top 10 per la Wilier 7C Force, con le due coppie élite Longo-Brenes e Cattaneo-Mejia in ripresa dopo le fatiche della prima frazione.
La terza delle otto giornate della impegnativa e prestigiosa gara a coppie sudafricana – iniziata domenica scorsa con un prologo - è andata in scena su un percorso di 90 chilometri e 2250 metri di dislivello, caratterizzati da molti tratti in single track e sulla sabbia, che hanno messo a dura prova le gambe dei biker. Hanno risposto bene quelle degli atleti del team diretto da Massimo Debertolis: il trentino Tony Longo e il costaricano Gregory Brenes si sono classificati all’undicesimo posto con il tempo finale di 3h44’27”, staccati di 6’46” dai vincitori, i forti svizzeri Nino Schurter e Lars Forster, finora dominatori incontrastati. Poco dietro hanno chiuso Johnny Cattaneo (costretto a fare i conti con i postumi della caduta di lunedì) e il colombiano Luis Mejia, tredicesimi a 6’51”, appena alle spalle dei compagni di squadra. Nella generale i meglio piazzati sono Cattaneo e Mejia, undicesimi a 23’ dai leader Shurter e Forster, con Longo e Brenes quattordicesimi a 29’.
Massimo Debertolis, in gara tra i master assieme al tenace costaricano Dax Jaikel (che gareggia con una protesi a una gamba), si è accomodato per il secondo giorno consecutivo ai piedi del podio, quarto a 17’57” dagli spagnoli Josè Hermida e Joaquim “Purito” Rodriguez. Debertolis e Jaikel sono quarti anche nella generale, a 50 minuti dai leader e a 14’ dalla zona podio, in una gara in cui tutto può ancora succedere. «Dopo le difficoltà e le sfortune della prima tappa, i ragazzi hanno mostrato segnali di crescita – spiega Debertolis dal Sudafrica - Due piazzamenti a ridosso dei primi 10, considerando che Johnny porta i segni della caduta di lunedì, non sono poi da buttare, soprattutto nell’ottica del prosieguo della corsa. Siamo fiduciosi per i prossimi giorni. La tappa è stata bellissima ma molto dura, come sempre c’era molto single track e tanti tratti su sabbia. C’era tanto da spingere, su un terreno non certo favorevole al mio compagno di squadra Dax, che si è però difeso bene anche oggi. Guardiamo avanti, sperando di trovare la giornata buona. L’impegno da parte di tutti è massimo».
Domani, mercoledì 20 marzo, è in programma la terza tappa, con partenza e arrivo a Oak Valley Estate: nel mezzo, ci saranno da percorrere 107 chilometri, conditi con 2800 metri di dislivello positivo.
Mentre i compagni di squadra stanno affrontando la mitica Cape Epic, Martino Tronconi è in ritiro con la nazionale sull’Isola d’Elba. Il biker toscano, alla prima stagione con la Wilier 7C Force, è stato convocato dal Ct Mirko Celestino per il raduno invernale a Capoliveri che è iniziato lunedì e si concluderà domenica 24 marzo. In stagione Tronconi è salito finora una volta sul podio, secondo alla Orvieto Wine Marathon, mentre domenica scorsa ha preso parte alla 28esima GF Castello di Monteriggioni (Siena), dove ha chiuso 14° a 5’24” dal vincitore Aleksei Medvedev, con Michael Wohlgemuth 41°.