Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Con Giorgione arriva un netto e convincente 3-0 (25-23, 25-15, 25-20), che permette a Bonafini e compagne di tenere la scia di Bedizzole e Carinatese, quest’ultima distante un solo punto. Le trentine salgono così a quota 19 punti, ma rimangono in penultima posizione in zona retrocessione.
Andata in scena al PalaBocchi, la partita è stata guidata dall’inizio alla fine dalla formazione di Maurizio Moretti, che poco o nulla ha concesso alle trevigiane. Fondamentale è stato il recupero di Katerina Pucnik, autrice di 15 punti e di una prestazione eccezionale. Si è confermata, ancora una volta, ad altissimi livelli anche Sabina Perez, top scorer di giornata con 17 punti. Senza concedere nemmeno un set alle avversarie, l’Argentario ha giocato una partita attenta e senza sbavature, raccogliendo e mettendo in pratica quanto di buono fatto vedere nelle ultime partite.
Archiviato questo turno di campionato sarà fondamentale la prossima sfida con Pisogne, mentre le dirette concorrenti per la salvezza, Bedizzole e Carinatese, saranno impegnate sui campi di Talmassons e Verona.
Per la partita con Giorgione Maurizio Moretti sceglie e schiera il sestetto tipo con Bonafini in regia, Pucnik e Rizzo in banda, Perez opposto, Brugnara e Barbazeni al centro, Dorigatti libero. Dall’altro lato del campo mister Paolo Parotta manda in campo De Bortoli, Ravazzolo, Fornasier, Fenice, Durighel, Bateman e Belliero Piccinin libero.
L’avvio di partita è equilibrato e primi scambi sono di assaggio (6-8). L’equilibrio rimane padrone del campo sino a metà frazione (16-15), quando Bonafini e compagne, aiutate dal contributo della subentrata Nicole Tellaroli, spingono sull’accelaratore e ribaltano il parziale, portandosi avanti di due (21-19). Il finale del periodo è un punto a punto, ma a vincere il braccio di ferro sono le trentine con il punteggio di 25-23.
La seconda frazione è sin da subito nella mani dell’Argentario, che scende in campo molto aggressivo (8-4). Incapaci di reagire, le avversarie faticano anche a trovare i movimenti giusti e in pochi minuti si ritrovano a meno otto (16-8). Vincere il set diventa una formalità e Bonafini e compagne conducono senza alcun patema la frazione verso la conclusione (21-13). È di dieci punti il distacco finale con cui l’Argentario chiude agevolmente il periodo con il punteggio di 25-15.
L’andamento della terza frazione è nuovamente più equilibrato, ma le trentine partono decise (8-7). Sotto i colpi di Pucnik e Perez, Giorgione fatica a tenere il passo delle padrone di casa, che piazzano il break definitivo per portarsi a casa il match (16-12). Con il vantaggio acquisito l’Argentario gestisce il match e vince meritatamente set e partita con il punteggio di 25-20.
I dati del tabellino finale evidenziano la superiorità espressa in campo dall’Argentario: battuta (8 punti contro 2), ricezione (76% contro 49%), attacco (39% contro 24%), muro (5 punti contro 7). Top scorer Sabina Perez (17 punti). In doppia cifra anche Katerina Pucnik (15 punti) e Arianna Rizzo (10 punti). Tra le fila avversarie nessuna giocatrice ha raggiunto i dieci punti.
Era auspicabile un solo risultato; la vittoria. Grazie a questi tre punti infatti l'Argentario può ancora giocarsi la salvezza nelle prossime e ormai decisive partite. «Abbiamo visto - spiega l'allenatore Maurizio Moretti - un grande Argentario. Era una partita da dentro o fuori e per noi la vittoria era fondamentale. Abbiamo giocato un'ottima partita, mettendo in pratica quanto fatto in allenamento e quanto di buono fatto vedere nelle ultime settimane. Occorre dire che siamo scesi in campo troppo contratti, anche se con il passare dei minuti abbiamo preso fiducia per poi condurre agevolmente tutto il match». La prossima partita è in programma sabato 13 aprile alle 17,30 contro Pisogne, attuale terza forza del campionato.