Nella fredda e bagnata Spilimbergo, sede della prima tappa italiana della Uci Marathon Series 2019, Ole Hem ha chiuso decimo e Martino Tronconi 14°, con l’altoatesino Michael Wohlgemuth terzo nella Granfondo di 52 chilometri.
Gli atleti impegnati nell’undicesima edizione della Tiliment Marathon, in provincia di Pordenone, hanno vissuto una giornata a dir poco difficile, con vento, pioggia e tanto freddo. In molti ne hanno pagato le conseguenze, tra cui il capitano della Wilier 7C Force Tony Longo, costretto a fermarsi a causa di una crisi di ipotermia.
Il campione norvegese Ole Hem e il toscano Martino Tronconi sono invece riusciti a proseguire nella loro fatica, con la giuria che ha optato per un taglio di percorso di circa 10 dei 104 chilometri complessivi del tracciato, stralciando la salita e la seguente discesa del Monte Pala.
«È stata una vera e propria gara di sopravvivenza» ha spiegato a fine competizione il team manager della Wilier 7C Force Massimo Debertolis. Il primo a tagliare il traguardo, dopo 4h25’18” è stato l’estone Peteer Pruss, che ha preceduto i tedeschi Sasha Weber e Simon Schneller, staccati di 1’30” e di 3’22”, con l’altoatesino Fabian Rabensteiner quarto a 4’25”.
Ole Hem ha completato la top 10 di giornata, decimo in 4h45’44”, seguito al 14° posto da Martino Tronconi.
A regalare la gioia del podio alla Wilier 7C Force ci ha pensato Michael Wohlgemuth, che si è classificato terzo nella Granfondo di 52 km, vinta dal veneziano Enrico Franzoi su Rafael Visinelli.