E’ una vittoria dal doppio significato quella di Cesare Maestri e Ana Nanu alla quindicesima Tourlaghi e non solo perché per entrambi si tratta della seconda volta nell’albo d’oro della competizione organizzata dal Gruppo sportivo Fraveggio. Per il giudicariese, forte interprete della corsa in montagna, la tre giorni nella valle dei Laghi ha rappresentato il rientro alle competizioni dopo l’infortunio di febbraio e il bis a distanza di 12 mesi, mentre per la sempreverde romagnola si è trattato della seconda affermazione dopo quella del 2015, davanti alla rivale Laura Ricci, ma la testimonianza che il talento non ha età, soprattutto quando c’è dietro tanta passione e talento.
Cesare ed Ana si sono aggiudicati sia la graduatoria generale, ma pure l’ultima tappa per nulla agevole, con partenza e arrivo a Fraveggio dopo aver affrontato un percorso all’ombra del Monte Gazza di 9,5 km (300 metri di dislivello positivo), transitando per Vezzano, Covelo, Lon e Fraveggio. Dopo i chilometri con il gruppo dei migliori Maestri e la Nanu, nelle rispettive sfide, hanno aumentato il ritmo quando la strada ha iniziato a salire, sgranando gli avversari che si sono dovuti accontentare di gestire le piazze d’onore. E fra l’altro con un piccolo ma significativo errore per la classifica generale fra gli inseguitori. A pochi chilometri dall’arrivo nel tratto in discesa Emanuele Franceschini ed Enrico Cozzini, terzo e quarto fino a quel momento, sono andati oltre nel tratto in discesa allungando il percorso di gara e giungendo con un ritardo che ha compromesso la loro classifica generale.
Sul traguardo di Fraveggio Cesare Maestri è giunto a braccia alzate con il tempo di 37’30”, precedendo di 1’14” il solito Davide Raineri, mentre in terza piazza, approfittando dell’errore di percorso, è giunto l’atleta di casa Luca Miori, distanziato di 2’16” rispetto al vincitore. Seguono Andrea Cesaro del Trentino Running team e il più giovane Maximilian Franceschini (primo junior), che ha preceduto il fratello Emanuele, che ha gettato al vento la possibilità di podio finale. Settima posizione poi per Emanuele Prada della Trentino Running Team, quindi Michele Dall’Ara, Diego Zanoni e Marco Bergamini. Solo tredicesimo invece Enrico Cozzini del Fraveggio.
La generale della Tourlaghi numero 15 vede così trionfare Cesare Maestri, portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche con il tempo complessivo di 1h356’35”, quindi a 3’50” Davide Raineri dell’Atletica Trento e a 8’47” Luca Miori del Fraveggio. Solo 18 secondi hanno poi estromesso Emanuele Franceschini del Quercia Trentingrana dal podio finale. Quinto assoluto è Enrico Cozzini, sesto Maximilian Franceschini.
La gara femminile, come anticipato, ha visto il secondo dominio di Ana Nanu dell’Atletica Rimini Nord, capace di chiudere la tappa con il tempo di 46’03”, precedendo di 1’37” la modenese Laura Ricci non in perfette condizioni, quindi terza piazza per Sara Baroni del Quercia Trentingrana e quarta per Maddalena Sartori del Fraveggio.
Nella generale della Tourlaghi Ana Nanu ottiene un tempo complessivo di 2h00’16”, migliore di 5’3” rispetto a quello di Laura Ricci. Bronzo assoluto per Sara Baroni, quarto posto per Maddalena Sartori.
Per quanto riguarda la classifica finale di categoria fra gli junior affermazioni per Carlotta Uber del Lagarina Crus Team e per Maximilian Franceschini, quindi nella senior per Cesare Maestri. Nella SM35 il primo classificato è Luca Miori del Fraveggio, nella SM40 Michele Dall’Ara del Gav Vertova, nella SM45 Ezio Bernardi dell’Atletica Valle di Cembra, nella SM50 Diego Zanoni dell’Atletica Valli di Non e Sole, nella SM55 Luca Franceschini della Quercia Trentingrana, nella SM60 Rudi Renner del Kaltern, nella SM65 Luciano Dalbon della Polisportiva Giudicarie Esteriori, nella SM70 Gino Stedile del Lagarina Crus Team, nella SM75 Aldo Brugnara dell’Atletica Valle di Cembra. In campo femminile Catia Alfini della Polisportiva Pavullese è prima nella SF, Maddalena Sartori del Gs Fraveggio è prima nella SF35, Laura Ricci della Corradini Excelsior Rubiera nella SF40, Ana Nanu dell’Atletica Rimini Nord nella SF45, Katia Stedile del Monte Baldo nella SF50, Sandra Lever del Stivo Running nella SF55, Monica Casadio della Gpa LUghesina nella SF60, Claudia Pintoni dell’Avis Suzzara nella SF65.
Come è nello stile degli organizzatori del Gs Fraveggio non è mancato il momento dedicato anche ai più piccolini con la baby run. Fra i baby i più veloci sono risultati Giovanni Beatrici e Nadia Banal, fra i mini cuccioli Lorenzo Dall’Ara e Anna Banal, fra i cuccioli Francesco Galante e Federica Bones, fra gli esordienti Federico Carra e Maria Bergamini, infine fra i ragazzi Alessandro Gaspari e Maia Pezzani.
Tanti complimenti ricevuti dagli organizzatori da parte dei 200 podisti in gara, in rappresentanza di 35 province d’Italia, per la spettacolarità delle tre tappe e per i servizi proposti, in primis il professionale cronometraggio di Assokronos Trentina.
Per il Gruppo Sportivo Fraveggio la stagione non si conclude con la Tourlaghi, visto che domenica 11 agosto le energie saranno concentrate sulla seconda edizione della spettacolare Monte Gazza Wild Running, con due tracciati diversi da 25 e 14 km.
Cesare Maestri: “La Tourlaghi è una gara dal fascino particolare, dove diventa più facile correre per il paesaggio incantevole. Personalmente sono felice per molti motivi. Primo perché vincere è sempre bello, secondo perché volevo avere risposte dopo l’infortunio di febbraio e dopo aver gareggiato a ritmi alti per tre giorni su dislivelli diversi sono decisamente felice di come è andata. Anche perché la vittoria non è stata facile come potrebbe apparire visti gli avversari di livello che non mollavano Mai”.
Ana Nanu: “Ormai mi devo fare adottare dal Trentino. Vengo sempre volentieri a gareggiare in questo magnifico territorio, prima alla Tourlaghi e a fine mese alla Val di Fassa Running. Quest’anno sono riuscita ad avere la meglio su Laura Ricci, è stampa una bella sfida, alla quale mi sono presentata in buone condizioni e questo è di buon auspicio anche per le prossime gare. Una dedica speciale la voglio fare proprio a Mauro Bressan, presidente del Comitato Organizzatore di questa competizione fantastica”.