C'è da scommetterci, non deluderà le attese nemmeno questa volta, la «Stella Alpina», una delle gare di regolarità più apprezzate d'Italia. La sua formula, d'altronde, è per sua natura vincente, dato che consiste nel proporre il piacere che offre la guida di vetture d'epoca a quello di confrontarsi con cronometri e pressostati e a quello di immergersi negli scenari irripetibili delle Dolomiti, patrimonio dell'Umanità Unesco. L'edizione 2019, in programma dal 28 al 30 giugno, sarà in grado ancora una volta di emozionare i concorrenti, attesi da percorsi e un'ospitalità all'altezza delle loro aspettative, una qualità certificata dal recente ingresso della competizione nella lista degli “Historic Motoring Awards” nella sezione “Rally of the Year”, riservata ai cinque migliori eventi mondiali di motorismo storico.
Anche questa volta il baricentro della manifestazione sarà posizionato a Moena, località dove i gentleman driver si ristoreranno e riposeranno dopo le fatiche delle prime due giornate. In tutto sono attesi da 99 prove a cronometro e 6 prove di media, distribuite lungo 475 chilometri tracciati fra Valle dell'Adige, Valsugana, Val di Fiemme, Val di Fassa e Val di Cembra. Nel dettaglio la competizione prenderà il via venerdì 28 giugno alle ore 16 da Piazza Duomo, a Trento, punto dal quale le vetture si dirigeranno verso Vigolo Vattaro, per poi scendere in Valsugana e percorrerla fino a Borgo e abbandonarla attraverso il Passo del Manghen; da lì punteranno verso Predazzo, poi verso Moena ed infine termineranno la prima giornata a Pozza di Fassa. Il giorno dopo dalle ore 9 in poi si metteranno in marcia verso una lunga serie di passi dolomitici, ovvero San Pellegrino, Pietore, Fedaia, Valparola, delle Erbe, Nigra e Costalunga, toccando i centri abitati di Canazei, Arabba, La Villa, Chiusa, e Tires prima di fare ritorno a Moena, un tappone lungo 255 chilometri, che metterà a dura prova vetture ed equipaggi. L'ultima giornata, domenica, sarà dedicata al rientro nel capoluogo, che verrà raggiunto scendendo verso Cavalese, Grumes, Giovo, poi toccando Roveré della Luna prima di raggiungere le Cantine Ferrari, dove avranno luogo le premiazioni. Il vincitore si aggiudicherà il “Trofeo Azimut”, il “Trofeo Stella Alpina” sarà invece riservato alla migliore delle vetture immatricolate fino al 1957, il “Trofeo Banca Galileo” andrà alla migliore scuderia. Anche quest'anno sarà stilata una classifica riservata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove.
L'evento, organizzato dalla Scuderia Trentina in collaborazione con il team di Canossa Events, si gioca anche del contributo di sponsor quali Azimut Wealth Management, Cuervo y Sobrinos, Cantine Ferrari, Banca Galileo, Fassi, Ceccato Automobili, Zuccari e la rivista Gare d’Epoca.