Quella che per i cartografi, i geologi e i geografi è una semplice montagna, alta ma non troppo, vicina alla città ma non troppo, vocata al turismo ma non troppo, per i trentini è una vera fabbrica di ricordi e di sogni, un luogo che evoca divertimento e spensieratezza. A contribuire, da quasi un secolo, in maniera sostanziosa alla costruzione di questo mito legato al Bondone è stata certamente anche la cronoscalata automobilistica che ogni anno, all'inizio di luglio, si disputa sulle sue strade. La «Trento Bondone» è la più antica, la più lunga e la più suggestiva delle cronoscalate automobilistiche europee, tanto che al mondo solo la mitica “Pikes Peak”, lanciata nel 1916, può competere con essa su questo piano. Generazioni di piloti si sono dati appuntamento per quasi un secolo su questa montagna per guidare automobili tecnicamente sempre più sofisticate verso il traguardo di Vason e generazioni di trentini li hanno applauditi a lato della strada. Un rito che viene proposto quasi immutato ancora oggi, grazie agli sforzi che la Scuderia Trentina compie per tenere in vita ed in salute la gara in salita più lunga e più difficile da organizzare del continente.
Il 6 e 7 luglio sarà la volta della 69ª edizione e sarà ancora una volta il duello rusticano fra Christian Merli e Simone Faggioli il principale motivo di interesse della sfida, ma lo sarà anche la caccia ad possibile record che per la prima volta nella storia della competizione potrebbe abbattere il muro dei nove minuti. Il primo a percorrere i 17,3 chilometri da Montevideo a Vason in meno di 11 minuti fu Peter Schetty su Ferrari 212 E nel 1969, il primo a infrangere il tabù dei 10 minuti è stato invece Pasquale Irlando su Osella PA20/S 27 anni dopo, ovvero nel 1996. Ora il target diventa limare lo strepitoso 9'00”52 fissato da Simone Faggioli nel 2017, ovvero togliere ancora mezzo secondo. Un lasso di tempo apparentemente irrisorio, che però in gara diventa alto come una montagna. L'obiettivo di Christian è dimostrare di saper battere Faggioli anche dove non gli è mai riuscito, ovvero sul Bondone, quello del toscano è invece affermare ancora una volta la propria superiorità sulle strade trentine e centrare il decimo successo personale in questa gara per diventare il re dell'albo d'oro.
Limitare la prospettiva a questi due piloti sarebbe però ingeneroso nei confronti di tutti gli altri, che saranno tantissimi, e dello spettacolo che l'intero serpentone offrirà senza sosta domenica 7 luglio. Sfide avvincenti si prospettano nel gruppo E2, nel CN, nel GT, nell'E1, nell'RS, nel gruppo A e nel gruppo N. Ogni pilota avrà buoni motivi per combattere e guadagnarsi gli applausi del pubblico. La parte del leone la faranno come al solito i driver trentini, tanti dei quali corrono in salita solo in questa occasione, alla quale non possono sottrarsi, ma saranno tanti anche quelli che arriveranno dalle altre regioni e dall'estero, dato che la «Trento Bondone» assegnerà punti anche per il Cem. Saranno parte dello spettacolo le vetture storiche, il cui rombo racconta la storia di questa disciplina, e, perché no, anche il corteo di vetture che saliranno prima del via.
Il Campionato Europeo si è già messo alle spalle cinque sfide, ovvero la francese «St Jean du Gard - Col St Pierre», l'austriaca «Rechbergrennen», la portoghese «Rampa Internacional da Falperra», la spagnola «Subida Internacional al Fito» e la ceca «Ecce Homo Sternberk», tutte vinte da Christian Merli, mentre il Campionato Italiano ha già archiviato la «Luzzi Sambucina», la «Sarnano Sassotetto», l'«Alpe del Nevegal», la «Verzegnis Sella Chianzutan» e la «Morano Campotenese» e prima di fare tappa in Trentino andrà ad Ascoli per la «Coppa Teodori». Sul gradino più alto del podio si sono alterati i vari Cubeda, Fattorini, Magliona, Zardo e Merli. Cinque gare con cinque vincitori diversi.
La Scuderia Trentina è la lavoro da mesi per preparare al meglio il percorso e per mettere al solito i piloti nelle migliori condizioni per correre, ma anche per offrire un vero spettacolo al pubblico e agli sponsor, fin dalle verifiche tecniche del venerdì pomeriggio in Piazza Dante. Anche se non è una novità assoluta, spicca il servizio di diretta streaming della gara che verrà realizzato utilizzando ben quattro telecamere, un modo per portare virtualmente in Bondone chi non potrà essere presente, ma anche per permettere agli spettatori di seguire le vetture quando saranno fuori dal loro campo visivo, copertura telefonica permettendo.
Il programma si aprirà con le verifiche tecniche del venerdì pomeriggio in Piazza Dante e proseguirà con le due sessioni di prova del sabato, a partire dalle ore 9, mentre la gara prenderà il via alle ore 10 di domenica 7 luglio. Nel frattempo è già cominciata, online sulla piattaforma di Eventbrite, anche la vendita dei biglietti di ingresso al tracciato validi per i due giorni, disponibili ad un prezzo scontato rispetto a quello (20 euro) che verrà applicato ai punti di accesso sabato e domenica.