Sarà la suggestiva cornice di Piazza Duomo, a Trento, a salutare la partenza della 34ª edizione della rievocazione storica della «Stella Alpina», la gara di regolarità per auto storiche organizzata dalla Scuderia Trentina in collaborazione con Canossa Events. L'appuntamento per i 68 equipaggi in gara e per tutti gli appassionati che vogliono vedere da vicino le vetture di grande pregio inserite nella starting list è per domani alle ore 16 all'ombra della Fontana del Nettuno.
Le favorite per il successo finale sono ovviamente le auto che vantano il migliore coefficiente di moltiplicazione delle penalità, che diminuisce in ragione dell'anzianità della vettura, quindi partono con qualche vantaggio concorrenti come Alberto Aliverti e Stefano Cadei su Fiat 508C del 1937, Andrea Giacoppo e Daniela Grillone su Mercedes 190 SL del 1959, Ezio e Andrea Ronzoni su Porsche 911 T del 1970 e Tiziano Baldissera e Edoardo Covaz su Lancia Fulvia Montecarlo del 1972, per citare i driver della categoria Top. O come Filippo Gazza e Amalia Nocco su Bentley 3.5 Tourer del 1934, Matteo Belotti e Ingrid Plebani su Fiat 508 Cs Balilla del 1935, Gianmaria Aghem e Rossella Conti su Bmw 328 Roadster del 1938, inseriti nel raggruppamento A.
Come avvenne nel 2018 il baricentro della manifestazione è Moena, località dove i gentleman driver si ristoreranno e riposeranno dopo le fatiche delle prime due giornate. In tutto sono attesi da 99 prove a cronometro e 6 prove di media, distribuite lungo 475 chilometri tracciati fra Valle dell'Adige, Valsugana, Val di Fiemme, Val di Fassa e Val di Cembra. Domani da Piazza Duomo si dirigeranno verso Vigolo Vattaro, per poi scendere in Valsugana e percorrerla fino a Borgo e abbandonarla attraverso il Passo del Manghen; da lì punteranno verso Predazzo, poi verso Moena ed infine termineranno la prima giornata a Pozza di Fassa.
Il migliore della classifica finale assoluta si aggiudicherà il “Trofeo Azimut”, il “Trofeo Stella Alpina” sarà invece riservato alla migliore delle vetture immatricolate fino al 1957, il “Trofeo Banca Galileo” andrà alla migliore scuderia. Anche quest'anno sarà stilata una classifica riservata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove.