La trentina Sara Piffer si è imposta al fotofinish sulla romagnola Valentina Zanzi nella corsa Esordienti, sfilandole di dosso anche la maglia di leader della classifica generale. La tedesca Selma Lantzsch, invece, si è imposta al termine di una lunga fuga solitaria nella gara Allieve, non prima di aver rischiato di veder sfumare la vittoria a causa di una caduta. La Tre Giorni Comano Dolomiti, che tra le Allieve è stata vinta da Carlotta Cipressi (Re Artù), ha vissuto un pomeriggio dalle mille emozioni grazie alle due prove in rosa del Gran Premio Palafitte di Fiavé, ultimo atto della manifestazione organizzata dal comitato presieduto da Angelo Zambotti, che ha visto impegnate al suo fianco la Sc Storo, la Comano Bike e altre realtà locali.
Le prime a montare in sella sono state le Esordienti, che si sono confrontate su un percorso di 23,3 km, con partenza e arrivo nel cuore del paese di Fiavé. La gara si è decisa al fotofinish, per questione di centimetri, o meglio millimetri, con tanto di colpo di scena finale. Lo sprint che ha decretato la vincitrice ha visto la romagnola Valentina Zanzi prendere un buon vantaggio, tant’è che per la giovane promessa della Re Artù sembrava ormai cosa fatta: la Zanzi ha però alzato le braccia al cielo troppo presto e ha perso non solo la gara, ma anche la maglia celeste di leader. La trentina di Palù di Giovo Sara Piffer, terza nella Notturna delle Terme di Comano di venerdì sera e terza anche nella CronoBleggio, è riuscita a sfilarle la maglia celeste per 7 punti. Quelli che le hanno consentito di inserire il proprio nome nell’albo.
A Sara, che viene dalla terra dei Moser e del due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, va dato il merito di averci creduto fino alla fine. Al resto hanno pensato le sue gambe e il colpo di reni che le ha permesso di centrare la prima vittoria stagionale, lei che lo scorso anno aveva conquistato la medaglia di bronzo agli Italiani delle Terme di Comano.
La gara, che per lunghi tratti ha visto le atlete controllarsi e procedere a ritmi tutt’altro che indiavolati, si è infiammata nel finale, sulla spinta della leader della Tre Giorni Valentina Zanzi. La romagnola ha provato l’allungo poco prima del termine dei quattro giri del circuito “del Latte” (4,2 km a tornata) che precedevano l’ultimo tratto in leggera salita fino al traguardo. Non è bastato per fare la differenza. L’atleta della Re Artù ha poi imboccato in prima posizione il rettilineo conclusivo e fino a cinquanta metri dall’arrivo sembrava essere imprendibile. Non per Sara Piffer, che le ha preso la ruota, l’ha affiancata e superata sulla linea bianca d’arrivo. La Zanzi ha chiuso seconda, seguita in terza piazza dalla compagna di squadra Camilla Lazzari. Sesta Paola Tarolli del Gs Alto Adige, che ha vestito la maglia bianca di miglior giovane della Tre Giorni.
Quest’ultima è stata chiusa dalla gara riservata alle Allieve, che ha visto le atlete della Germania fare e vincere la corsa. Il tracciato prevedeva 8 giri del circuito “del Latte” (4,2 km a tornata) e un giro del collaudato e più impegnativo circuito “don Guetti” di 15 km, disegnato tra Fiavé, l'Altopiano del Bleggio e la Piana del Lomaso, per i totali 50,2 km.
Pronti-via e ha provato l’allungo la tedesca Marla Sigmund, che ha fatto da trampolino di lancio alla compagna di squadra Selma Lantzsch. La sua azione, apparentemente azzardata, si è rivelata vincente. Il suo vantaggio è andato progressivamente aumentando. A 15 km dall’arrivo, ovvero all’imbocco del circuito Don Guetti, il margine della Lantzsch superava i 3 minuti, lasciando presagire un arrivo in passerella. La tedesca è però caduta in discesa, riportando anche dei danni alla bici. Si è fermata, ha risolto il problema ed è tornata a pedalare verso la vittoria. La sua è stata una lunga cronometro individuale, con il gruppo trainato dalla piemontese Francesca Barale (Pedale Ossolano), dalla maglia celeste di leader Carlotta Cipressi (Re Artù) e dalla maglia bianca di leader delle giovani Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink). Sulla spinta delle big, il gruppo delle migliori si è portato ad appena 10” dalla battistrada, che non ha mollato un centimetro e ha trovato nuova forza per proseguire la propria cavalcata, chiusa con una volata vincente sul traguardo di Fiavé.
Seconda, a completare il trionfo della Germania e a dare un marcato tocco di internazionalità all’evento, Linda Riedmann, seguita in terza piazza dalla campionessa italiana della cronometro e vincitrice della CronoBleggio di sabato Francesca Barale. Quarta Carlotta Cipressi, che con questo piazzamento è riuscita a vincere la classifica finale della Tre Giorni proprio davanti alla Barale. Quinta, infine, la marchigiana di Corridonia Eleonora Ciabocco, che è tornata a casa con la maglia bianca di miglior giovane di categoria.
Classifica finale assoluta Tre Giorni Esordienti Donne (maglia celeste): 1. Sara Piffer (Velo Sport Mezzocorona) p. 100; 2. Valentina Zanzi (Re Artù) 93; 3. Emma Meucci (Sc Campi Bisenzio) 59; 4. Veronica Grisotto (Breganze Wilier Team) 53; 5. Paola Tarolli (Gs Alto Adige) 44.
Classifica Giovani Esordienti Donne (maglia bianca): 1. Paola Tarolli (Gs Alto Adige) p. 44; 2. Virginia Iaccarino (Team 1971) 43; 3. Giorgia Malcotti (Grafiche Zorzi Storo) 15.
Classifica finale assoluta Tre Giorni Allieve (maglia celeste): 1. Carlotta Cipressi (Re Artù) p. 103; 2. Francesca Barale (Pedale Ossolano) 89; 3. Linda Riedmann (Germania) 72; 4. Selma Lantzsch (Germania) 68; 5. Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) 57.
Classifica Giovani Allieve (maglia bianca): 1. Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) p. 57; 2. Tilla Gaisler (Germania) 30; 3. Giorgia Serena (Asd Valvasone) 13.
Classifica a squadre Esordienti Donne: 1. Re Artù; 2. Velo Sport Mezzocorona; 3. Breganze Wilier Team.
Classifica a squadre Allieve: 1. Germania; 2. Re Artù; 3. Pedale Ossolano.
La trentina Sara Piffer non può nascondere l'entusiasmo dopo la vittoria al fotofinish (la prima della stagione per lei) nella corsa Esordienti Donne. «Non riesco ancora a crederci - ha commentato giovane promessa di Palù di Giovo - Puntavo a un buon risultato, ma non pensavo certo di poter vincere. Nel tratto finale ho sentito che la gamba era ancora buona, quindi ho dato tutto e sono riuscita a superare Valentina proprio sulla linea bianca. La dedica è per papà Lorenzo e tutta la mia famiglia, che mi segue sempre alle corse».
La vincitrice della gara Selma Lantzsch a fine gara deve convivere con un mix di emozioni fortissime. «Non mi aspettavo assolutamente di vincere questa gara – dice – e quindi sono sorpresa, ma anche tesa per quel finale al cardiopalmo: sono caduta, mi sono ripresa e ho visto avvicinarsi il gruppo sempre di più, quella linea del traguardo non arrivava mai! Era diventato tutto complicatissimo, ma il finale è stato lieto».
Francesca Barale spiega così la difficoltà incontrate per buona parte della gara: «La Lantzsch è scappata via subito e noi abbiamo faticato a organizzarci per andare a prenderla, perché le sue compagne si sono messe in quattro davanti al gruppo su strade la cui larghezza non consentiva di superarle. Quando è caduta ci abbiamo creduto davvero, ma a quel punto è stata bravissima a stringere i denti e resistere fino alla fine. Comunque un buon terzo posto per me, che vale il secondo nella classifica generale, questa località mi porta fortuna».