Che la «Trento Bondone» sia una delle gare in salita più frequentate d'Europa non è una novità. Sia nelle edizioni in cui è stata parte del Campionato Europeo sia in quelle in cui ha assegnato punti solo per quello Italiano, la sua entry list negli ultimi quindici anni ha sempre superato quota 250 vetture. Questa volta, però, ogni record è stato bruciato: alla chiusura delle iscrizioni la Scuderia Trentina ha infatti inserito 309 piloti nell'elenco di quelli che venerdì saranno chiamati alle verifiche tecniche e sportive, atto preliminare della 69ª edizione della cronoscalata trentina. Un numero sorprendente e senza dubbio impegnativo da gestire, anche per chi è abituato a organizzare una gara su un tracciato tanto lungo e frequentata da un elevato numero di concorrenti.
Nella lista degli iscritti che partecipano al Campionato Europeo, già ufficiale, vi sono i nomi di Christian Merli (Osella FA30 Zytek), fresco di successo ad Ascoli, Simone Faggioli (Norma M20 FC), Michele Fattorini (Osella FA30), Christoph Lampert (Osella FA30), Diego Degasperi (Osella FA30 Zytek), Federico Liber (Gloria C8P Evo), Denny Zardo (Norma M20 FC), Guy Demuth (Norma M20 FC), Fabien Bouduban (Norma M20 FC) e Sebastien Petit (Norma M20 FC), solo per citare i più attrezzati per ambire alla top ten della classifica. Mai come quest'anno, infatti, il lotto dei partecipanti appare agguerrito, tanto che il solo fatto di riuscire a salire sul podio accanto ai due big Merli e Faggioli sarà considerato alla stregua di una vittoria. Tutta da gustare sarà anche la sfida nel gruppo GT, che vede già iscritti Lucio Peruggini e Dario Baruchelli con una Lamborghini Huracan, Giuseppe Ghezzi e Marco Cristoforetti con una Porsche 997 GT3 R. Ad essi si aggiungeranno a breve i nomi dei piloti in gara per il solo Campionato Italiano.
In attesa della lista completa, che sarà resa nota domani sera, chi organizza e chi gareggia affina i dettagli per farsi trovare pronto. Nelle prossime ore comincerà l'allestimento del percorso con la posa dei Jersey, delle gomme e delle balle di paglia, seguito da quello dell'area ex Zuffo, che quest'anno sarà un paddock affollato come non mai. La nota lieta per i concorrenti è che la Provincia di Trento ha provveduto a riasfaltare parecchi punti del percorso, seguendo le indicazioni fornite da un rappresentate dei piloti, quindi il tracciato si presenterà in condizioni perfette. Anche quelle climatiche, superata l'ondata di calore africano dei giorni scorsi, dovrebbero contribuire a creare il contesto ideale per le migliori prestazioni di piloti e motori.
Se questo sarà sufficiente per vedere abbattuta la barriera dei 9 minuti, alla quale il tempo fissato da Simone Faggioli nel 2017 si è avvicinato moltissimo (9'00”52), non possiamo saperlo, ma di sicuro potrebbe essere l'edizione con il maggior numero di concorrenti capace di rimanere sotto alla barriera dei dieci, che fino al 1996 ancora non aveva violato nessuno. Lo scorso anno ci sono riusciti solo in cinque (Merli, Fattorini, Degasperi, Liber e Lombardi), nel 2017 in quattro (Faggioli, Merli, Degasperi e Liber), nel 2016 in cinque (Faggioli, Merli, Fattorini, Scola e Liber). Un club a dir poco esclusivo, come si vede, per entrare a far parte del quale sgomitano in tanti. Uno degli aspetti interessanti di questa edizione sta anche nell'elevato numero di piloti stranieri al via, un fattore che da decenni fa della «Trento Bondone» un veicolo di promozione della città e della sua montagna, che in tanti in Europa conoscono solo per la gara che vi si organizza il primo weekend di luglio.
Il primo appuntamento per il pubblico sono le verifiche tecniche del venerdì, un'occasione per vedere da vicino molte delle vetture in gara, che sfileranno in Piazza Dante dalle 12.30 alle 19. Sabato le prove prenderanno il via alle 9 con chiusura della strada alle ore 8, domenica la gara comincerà alle 10 con chiusura della strada alle 9. Il biglietto di ingresso valido per le due giornate costa 20 euro, ma può essere acquistato a 17 euro sul sito www.eventbrite.it.