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VIDEO PER TV CON INTERVISTE l FOTOGRAFIE DELLA SERATA DI IERI
Non ha tradito le attese la serata che Mese Montagna ha dedicato alla speleologia. Ieri la rassegna organizzata in Valle dei Laghi ha ospitato l'associazione La Salle, che dal 2010 raccoglie le fotografie in tre dimensioni delle più belle grotte del mondo e si adopera affinché vengano protette insieme alle acque che attraversano il sottosuolo e sono alla base della vita umana. I racconti di Antonio Danieli, hanno fatto da cornice alla proiezione di sette filmati, che il pubblico ha osservato munito di occhiali per la visione in 3D. Il presidente dell'associazione che raccoglie e cataloga foto provenienti da 12 paesi diversi ha avviato il percorso con un filmato dedicato ai paesaggi sotterranei più diversi, poi ha regalato al pubblico immagini di spettacolari architetture di cristallo, per passare in seguito alle opere d'arte che il ghiaccio crea nel sottosuolo. A ricordarci che da millenni l'uomo frequenta questi luoghi nascosti e protetti ci ha pensato la serie di fotografie dedicate alla Grotta Chauvet, scoperta nel 1994 da Jean-Marie Chauvet, Eliette Brunel e Christian Hilaire, che custodisce la più antica testimonianza d'arte rupestre del nostro pianeta, disegni di animali tracciati con il carboncino e perfettamente conservati a 40.000 anni di distanza. Uno spazio di rilievo è stato riservato al video che racconta l’interscambio didattico internazionale svoltosi a Cuba nel 2014 tra l’Istituto Tecnico Levi Ponti di Mirano e il Politecnico Ernest Telman di Matanzas in seno al Proyecto Bellamar, un bel modo per sensibilizzare le nuove generazioni e per tutelare le ricchezze naturali di paesi con poche risorse economiche. A chiudere ci hanno pensato le fotografie che documentano lo stato di incuria e di inquinamento nel quale versano alcune grotte, ricolme di rifiuti, quasi un monito agli spettatori affinché ciascuno si faccia portavoce della difesa del sottosuolo.
L'appuntamento è stato promosso dalla Comunità di Valle, il cui presidente, Luca Sommadossi, ha aperto la serata ricordando che nella mattinata la proiezione era stata proposta agli alunni delle scuole della zona, poi ha puntualizzato che le aree della Paganella e del Monte Gazza, a due passi da Vezzano, sono ricche di grotte e quindi si tratta di temi che ci toccano da vicino.
Il ritmo sostenuto di Mese Montagna ci induce a volgere subito lo sguardo verso un altro appuntamento importante, in programma domani sera (venerdì 21) sempre al teatro di Vezzano. Dal fascino delle caverne, che si esplorano attraverso movimenti lenti e gesti ponderati, si passa alle emozioni adrenaliniche del volo libero, che si esauriscono in pochi secondi. I riflettori si poseranno quindi su Bepi Hoffer, Maurizio Di Palma e James Boole. Il primo è uno dei precursori del volo con il deltaplano, ha all'attivo atterraggi in vetta all'Adamello, sulla Cima Tosa, sul Monte Bianco e sul Cervino; il secondo ha all'attivo oltre 3000 salti di base jump, eseguiti da altezze considerevoli, ma anche dalla cima di costruzioni simbolo come la Torre Eifel, la Torre di Pisa e il Duomo di Milano. Il terzo è un pilota di tuta alare con oltre 2000 salti all'attivo ormai trasferitosi in pianta stabile a Nago. I loro racconti saranno accompagnati da riprese spettacolari ad altissima risoluzione (4k), proiettate sullo schermo cinematografico.
L'appuntamento è per domani alle ore 21,00 al Teatro di Vezzano. L'ingresso costa 3 euro.