Andrea Debiasi ha concesso il bis alla Vigolana Skyrace e ha iscritto il proprio nome nel giovane albo d’oro della competizione per il secondo anno consecutivo. L’atleta di casa ha coperto i 20 chilometri e 1700 metri di dislivello positivo del percorso in 2h09’29” e ha fatto segnare il nuovo record della manifestazione, emulato al femminile dalla vicentina del Team La Sportiva Francesca Pretto, prima all’arrivo in 2h47’18”. Un tempo di circa 5 minuti più basso rispetto a quello che nel 2018 aveva garantito il successo a Elisa Presa.
Sul podio, assieme ai due vincitori, sono saliti la coppia del team La Sportiva composta da Daniele Andreis (2h12’24”) e dal moriano Christian Modena (2h14’46”) nella gara maschile, mentre nella prova in rosa hanno chiuso seconda e terza la giudicariese della Comano Mountain Runners Giulia Orlandi (2’52”54) e la portacolori del Lagarina Crus Team Silvia Battisti (2h53’56”).
La seconda edizione della gara promossa dall’Asd Senza Freni ha fatto registrare il sold out, con 300 atleti schierati ai nastri di partenza, numero massimo fissato dagli organizzatori. Un dato che la dice lunga sull’apprezzamento del percorso da parte dei runner, premiati da una splendida giornata di sole.
Il tracciato, rimasto immutato rispetto a quello dell’edizione 2018, ha toccato le suggestive vette del Becco di Filadonna, la Cima Vigolana e il Becco della Ceriola, con partenza e arrivo allestiti nelle verdi campagne di Vigolo Vattaro. Già nel tratto iniziale, il campione in carica Andrea Debiasi – parte attiva nell’organizzazione - ha preso in mano le redini della corsa, seguito in un primo momento da Daniele Andreis, con Christian Modena poco dietro. L’atleta di casa si è poi reso autore di una progressione che ha fiaccato la resistenza del duo del Team La Sportiva. Il forte portacolori del Team Crazy è transitato tutto solo in vetta al Becco di Filadonna (km 7,5), con 1'38" di vantaggio su Andreis, e ha quindi tirato dritto fino all’arrivo.
Il vincitore ha realizzato anche il nuovo record della gara, 2h09’29”, di oltre due minuti più basso rispetto a quello che gli consentì di imporsi dodici mesi fa. La lotta per la piazza d’onore ha premiato Daniele Andreis, che è riuscito a tenere a distanza Christian Modena, terzo davanti al trentino di Pergine Fabiano Roccabruna, altro membro del comitato organizzatore. Alle sua spalle, a completare la top 5, Alessandro Giovannini.
Nella gara femminile, Francesca Pretto è partita con l’obiettivo di transitare per prima in vetta al Becco di Filadonna. L’atleta vicentina, già seconda nel 2018, è riuscita nel proprio intento e ha poi mantenuto la leadership fino all’arrivo, tagliato dopo 2h47’18”. L'attenzione, a quel punto, si è spostata sulla sfida per il secondo posto, che ha premiato Giulia Orlandi, con Silvia Battisti terza. Le due hanno chiuso a un minuto di distanza l’una dall’altra.
Per loro ci sono stati i meritati applausi del pubblico, che ha omaggiato tutti i 300 concorrenti in gara, 100 in più rispetto al 2018. Il giusto premio per il lavoro svolto dal comitato organizzatore, che può guardare con rinnovata fiducia alla terza edizione della gara. Un evento che dimostrato di avere le carte in regole per ritagliarsi uno spazio importante nel panorama delle skyrace.