La salita del Monte Bondone piace ai neo campioni italiani per il suo dislivello costante e per l’asfalto di ottima qualità, come evidenziano nelle loro dichiarazioni post gara:
Luca Curti (campione italiano senior): «Questa gara mi piace tanto, perché riesce ad esaltare le mie caratteristiche da scalatore. Mi piace la fatica e la pendenza costante del tratto finale del Bondone sembra fatta su misura per me. Siamo partiti dagli 8,5 km con un ritmo regolare, con l’obiettivo di testare i 5 km finali che saranno teatro della prossima Coppa del Mondo. Ci siamo staccati io e Matteo, poi a 1000 metri dalla conclusione ho provato ad allungare e Tanel non ha risposto subito, quindi ho tenuto duro fino al traguardo, giungendo con una cinquantina di metri di vantaggio».
Matteo Tanel (medaglia d’argento senior): «Oggi Curti aveva una marcia in più, non potevo batterlo e quindi ho pensato a fare il mio ritmo e a testare le condizioni in vista della tappa di Coppa del Mondo dove mi gioco un piazzamento finale sul podio. Non vedo l’ora di giocarmi il tutto per tutto. Ce la metterò tutta per centrare un grande risultato».
Paola Beri (campionessa italiana assoluta): «Quella del Bondone è la gara che preferisco in assoluto, la aspetto sempre con ansia perché mi da sempre grosse soddisfazioni. A dire il vero anche con un po’ di tensione, visto che non ho dormito nulla nella notte, anche perché per la prima volta l’affrontavo nella formula mass start dove è tutto più incerto. All’inizio sono partito subito dietro le sorelle Bolzan, poi con Lisa abbiamo preso il comando e nel finale ho provato ad allungare per non arrivare allo sprint dove sarei sicuramente stata sconfitta. Sono riuscita a prendere un margine di vantaggio sufficiente, mantenendolo sino al traguardo».
Mattia Giusti (campione italiano giovani): «Assolutamente soddisfatto anche perché è stata la mia prima gara mass start e non sapevo che tipologia di tattica adottare. Ho pensato a gestirmi e a fare il mio ritmo e alla fine è giunto addirittura un quarto posto e il titolo giovani».
Giulia Cozzi (campionessa italiana giovani): «Sono felicissima, il tracciato che conosco grazie alle precedenti partecipazioni mi piace molto, l’asfalto è in ottime condizioni e l’organizzazione è al top. Ho pensato a non mollare mai con determinazione e concentrazione ed è andata bene. Spero di chiudere in bellezza questa stagione positiva».
Michele Valerio (medaglia d’argento giovani): «Partendo dalla sprint di sabato non pensavo di ritrovarmi in finale. Puntavo al terzo posto, ma in semifinale ho dato il tutto per tutto rischiando pure per il terreno viscido per la pioggia. Favorito dalla corsia migliore sono riuscito in un’impresa super: battere Alessio Berlanda. Per quanto riguarda il campionato italiano va bene l’argento ma non sono soddisfatto della mia prova. Non ho avuto sensazioni positive in gara. Ringrazio per questa stagione da protagonista il mio allenatore Marco Previtali e Tonussi dell'azienda skirollo».
Elda Verones (direttore Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi): “Da sei anni Trento e la sua montagna sono la capitale italiana dello skiroll, proponendo ogni anno competizioni di Coppa del Mondo, Campionato Italiano e Coppa Italia. Noi crediamo molto in questa disciplina e grazie all’ottimo rapporto con Fisi e Fis troviamo sempre spazio nei calendari nazionali e internazionali. In questo fine settimana le nostre gare hanno fatto registrare un buon numero di partecipanti rispetto alle altre prove del circuito. Ed ora ci attende la due giorni di Coppa del Mondo del 12 e 13 settembre, un altro evento importante che ci consente di valorizzare e promuovere il nostro territorio».