I riflettori di «Mese Montagna», la rassegna che da nove anni propone incontri dedicati al rapporto fra l'uomo e l'ambiente, domani saranno puntati su una delle cime simbolo della nostra regione, la Marmolada. La serata, condotta da Alessandro Beber, porterà sul palco del teatro di Vezzano, Igor Koller e Hansjörg Auer, gli alpinisti che hanno scritto la storia dell’arrampicata sulla parete Sud, attraverso la via denominata "il Pesce": Koller la aprì nel 1981, mentre Auer ha realizzato la prima free nel 2007.
Igor Koller, classe 1952, è il più grande alpinista slovacco di sempre. Ha legato il proprio nome proprio a questa ascesa, la prima di 7° grado delle Alpi, ma ha "firmato" molte altre vie altrettanto belle e difficili su tutto l’arco alpino. Hansjörg Auer, classe 1984, è uno scalatore austriaco divenuto famoso per alcune salite in free solo, ovvero in arrampicata libera solitaria senza assicurazione, fra le quali questa sulla parete Sud della Marmolada, con un dislivello di 900 metri e di grado fino al 7b+. Oltre a loro sono attesi alcuni ospiti a sorpresa, la cui identità gli organizzatori non hanno voluto rivelare, che renderanno ancora più interessante il programma.
Si tratta del penultimo appuntamento della rassegna, che chiuderà i battenti venerdì con una pietra miliare dell'alpinismo, quale è il polacco Krzysztof Wielicki, il quinto uomo ad aver scalato tutti i 14 ottomila del mondo. Ascese realizzate in invernale o in solitaria oppure lungo nuovi itinerari, realizzando spesso record di velocità.
I biglietti di ingresso per la serata di domani (ore 20,30) e e quello per la serata di venerdì (ore 21,00) costano 3 euro.