La prima volta tricolore per Giovanni Bresadola
Veronica Gianmoena Annika Sieff, che sfida

La prima volta di Giovanni Bresadola, il ritorno di Samuel Costa, le conferme di Elena Runggaldier e Veronica Gianmoena. E’ il sunto dei campionati italiani assoluti di salto e combinata nordica andati in scena a Predazzo grazie alla regia organizzativa dell’Unione sportiva Dolomitica.
La sorpresa di giornata è stata rappresentata sicuramente dallo junior diciottenne Giovanni Bresadola, fratello di Davide ritiratosi la scorsa stagione e che sul trampolino Hs104 del centro del salto Stalimen si è messo più volte al collo medaglie tricolori. E per il giovane alfiere del Gs Monte Giner quella di sabato 19 ottobre sarà una giornata che non dimenticherà facilmente, dopo un’estate comunque ricca di soddisfazioni in ambito internazionale. Giovanni ha infatti totalizzato 257 punti grazie a due salti di 100 e 102,5 metri, ma con un’interpretazione del gesto decisamente positiva in entrambe le prove. Il solandro ha preceduto di 4 punti il bulgaro Vladimir Zografski (fuori classifica per il titolo italiano), quindi l’argento è andato al collo di Federico Cecon delle Fiamme gialle con 249,5 punti, quindi bronzo per Alex Insam delle Fiamme Oro con 244 punti. Ottimo quarto posto assoluto per il combinatista Samuel Costa, davanti a Francesco Cecon, Daniel Moroder e Daniele Varesco.
Bresadola che è stato festeggiato sul podio anche dal presidente del Comitato Trentino della Fisi Tiziano Mellarini, nonché dal presidente della sua società il Gs Monte Giner.
In campo femminile, sempre dal trampolino Hs104, vittoria perentoria grazie ad un eccellente secondo salto per Elena Runggaldier delle Fiamme Oro, che ha totalizzato 221,5 punti. Piazza d’onore per Manuela Malsiner delle Fiamme Gialle, davanti alla sorella Lara fra loro vicinissime (214 e 213 i rispettivi punteggi). Ottimo quarto posto per la giovane fiemmese Annika Sieff, davanti a Veronica Gianmoena. Ottava Martina Ambrosi.
Nella combinata nordica la vittoria del gardenese delle Fiamme Oro Samuel Costa è stata perentoria, costruita già dopo la prova di salto speciale, dove aveva staccato i rivali con ampio margine. Nella sfida sugli skiroll in zona campo sportivo il poliziotto altoatesino ha dimostrato di avere un ottimo passo anche in questa disciplina, chiudendo i 10 km del traccaito con il tempo di 21’30”, staccando di 12 secondi Alessandro Pittin delle Fiamme Gialle, quindi in terza posizione Aaron Kostner delle Fiamme Oro a 1’41”, quindi Manuel Maierhofer a 2’03”, Raffaele Buzzi a 2’41”, Lukas Runggaldier a 2’05” e il giovane Stefano Radovan a 2’.07”.
Nella combinata nordica femminile si è ripetuta la sfida di dodici mesi fa, quando venne assegnato il primo titolo tricolore assoluto della storia. Protagoniste due compagne dello sci club Lavazè di Varena, ovvero Veronica Gianmoena ed Annika Sieff. Veronica dopo la prova di salto era riuscita a precedere di 16 secondi la sedicenne Annika, che però nel corso dei 5 km di inseguimento sugli skiroll ha dato forza a tutte le proprie energie, sfiorando la rimonta. Sul traguardo Veronica Gianmoena ha concluso con il tempo di 19’44”, festeggiando il secondo titolo italiano consecutivo, ma con soli 3 secondi di vantaggio su Annika Sieff. Il bronzo è andato al collo di Daniela Dejori del Gardena, con un ritardo di 59 secondi, quindi le due friulane Greta Pinzanai e Martina Zanitzer.

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