Mese Montagna 2019

«Mese Montagna» si fa in sette per la 14ª edizione
Appuntamento a novembre in Valle dei Laghi

Ancora pochi giorni di attesa e poi i riflettori del Teatro Valle dei Laghi si accenderanno nuovamente su «Mese Montagna». La 14ª edizione della rassegna, che dal 2005 porta in Valle dei Laghi i grandi nomi dell’alpinismo e dell’esplorazione, si articola anche quest’anno in una serie di appuntamenti che occupano l’intero mese di novembre, alternando le serate con i big del panorama internazionale, sul palco come di consueto il venerdì sera, con i personaggi che si sono distinti a livello locale, di scena il mercoledì sera, un mix che dà vita ad un caleidoscopio di voci, immagini e filmati in grado di trasmettere al pubblico grandi emozioni.
Sfogliando il cartellone costruito dagli organizzatori, ovvero l'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi con il Comune di Vallelaghi in collaborazione con la Comunità della Valle dei Laghi, il Bim Sarca Mincio Garda, la SAT della Valle dei Laghi e il GS Fraveggio, e con il supporto della Cassa Rurale Alto Garda, delle Casse Rurali Trentine e de La Sportiva, si notano subito nomi importanti dell’alpinismo mondiale, i quali, serata dopo serata, cattureranno l'attenzione del pubblico, seguendo il classico format di «Mese Montagna», che porta sotto i riflettori un personaggio, affidandogli la narrazione delle proprie imprese, e lo accompagna ad interagire con gli spettatori, annullando quasi la distanza fra palco e platea. Il racconto scorre via rapido, accompagnato da filmati spesso realizzati in condizioni estreme e per questo sempre in grado di restituire le paure, le speranze e tutta la tensione del momento. I sorrisi e, talvolta, persino le lacrime che accompagnano le narrazioni sono quelli, sinceri, di chi rivive ancora una volta situazioni spesso al limite delle possibilità umane, che per gli spettatori sono in grado di illuminare una serata, per i protagonisti, spesso, di dare senso ad una vita intera.
Il programma si articola in sette momenti. Si comincia venerdì 8 novembre con Tamara Lunger, atleta che ha spaziato dallo scialpinismo all’ultratrail prima di dedicarsi interamente all'alpinismo, anche grazie agli stimoli ricevuti da Simone Moro; è la donna più giovane ad avere conquistato il Lhotse. Mercoledì 13 toccherà al regista Pietro Bagnara presentare due documentari dedicati all'arrampicata e al Trentino, che hanno per protagonisti i climber Rolando Larcher e Alfredo Webber. La seconda settimana si chiuderà venerdì 15 in compagnia di Franco Perlotto e Fausto De Stefani, due alpinisti appartenenti a generazioni diverse, che hanno però in comune il grande impegno nel campo della solidarietà, di cui parleranno con Luca Calvi.
Mercoledì 20 il festival sposterà il mirino sulle inospitali, sterminate ed affascinanti terre dell'Alaska, che sono state teatro dell'ultima spedizione portata a termine da Maurizio Belli e Fulvio Giovannini, un raid lungo 50 giorni affrontato servendosi di un innovativo carro – slitta progettato dagli studenti dell'Università di Trento. Quarantotto ore dopo spazio ad Angelika Rainer, climber doc, campionessa di arrampicata sportiva e su ghiaccio, che vanta un grado 8C nel proprio palmares e soprattutto il superamento di un grado D15, unica donna al mondo.
La quarta settimana sarà aperta, mercoledì 27, da un incontro molto significativo per la Valle dei Laghi, dato che i protagonisti saranno Marco Furlani e Alessandro Gogna, chiamati a presentare il proprio libro dedicato a novanta anni di storia alpinistica scritta in questa terra a cavallo fra la Valle dell'Adige e il Garda. Venerdì 29 il gran finale: a chiudere l'edizione 2019 di «Mese Montagna» sarà Reinhold Messner, che ci terrà con il fiato sospeso, ripercorrendo la storia dell'alpinismo attraverso tredici cime leggendarie, un racconto reso ancora più efficace e spettacolare dall'impiego di immagini elaborate tramite rilevazioni satellitari.
Non va dimenticato l'ormai tradizionale appuntamento con la gara podistica riservata a staffette composte da due runner organizzata dal Gruppo sportivo Fraveggio, denominata «Sentiero 618», in programma domenica 17 con start alle ore 9.30 da Vezzano.
Tutte le serate prenderanno il via alle ore 20.45 e saranno ospitate dal Teatro Valle dei Laghi. I biglietti sono acquistabili sul sito www.primiallaprima.it e presso il circuito delle Casse Rurali Trentine. La loro vendita sarà anche attiva a partire dalle 18.30 fino ad esaurimento posti nelle giornate degli eventi presso il Teatro Valle dei Laghi. Quelli per le serate del mercoledì costano 5 euro, quelli per quattro i venerdì 7 euro. È disponibile anche l'abbonamento alle sette serate al costo di 35 euro.
Anche quest'anno la manifestazione raccoglierà fondi per l’Associazione no profit “Oskar for Langtang”, contribuendo così alla ricostruzione di strutture mediche, logistiche e di ricovero per gli abitanti di quella zona martoriata dal terremoto del 2015.


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