Mese Montagna 2019

Presentata l'edizione 2019 di «Mese Montagna»
Si comincia l'8 novembre, gran finale con Messner

La 14ª edizione di «Mese Montagna» è alle porte e per gli appassionati di alpinismo e avventura sta per arrivare ancora una volta il momento di incontrare i grandi personaggi portati in Valle dei Laghi dal festival organizzato dall'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi insieme al Comune di Vallelaghi ed in collaborazione con la Comunità di Valle, il Bim Sarca Mincio Garda, la locale sezione della SAT e il GS Fraveggio, con il supporto della Cassa Rurale Alto Garda, delle Casse Rurali Trentine e de La Sportiva. Un pool organizzato che negli anni ha affinato sempre più le proposte, riuscendo ormai da parecchi anni a dare vita ad un cartellone sempre molto interessante, che occupa l’intero mese di novembre, alternando le serate con i big del panorama internazionale, sul palco come di consueto il venerdì sera, con i personaggi che si sono distinti a livello locale, di scena il mercoledì sera.
Sfogliando il programma si incontrano nomi importanti dell’alpinismo mondiale, i quali, serata dopo serata, cattureranno l'attenzione del pubblico, accompagnando il proprio racconto con filmati e fotografie. Sette le date da annotare in agenda. Si comincia venerdì 8 novembre con Tamara Lunger, atleta che ha spaziato dallo scialpinismo all’ultratrail prima di dedicarsi interamente all'alpinismo, poi mercoledì 13 toccherà al regista Pietro Bagnara presentare due documentari dedicati all'arrampicata e al Trentino, che hanno per protagonisti i climber Rolando Larcher e Alfredo Webber. La seconda settimana si chiuderà venerdì 15 in compagnia di Franco Perlotto e Fausto De Stefani, due alpinisti che focalizzeranno l'attenzione del pubblico sul tema della solitudine. Mercoledì 20 il festival sposterà il mirino sulle affascinanti terre dell'Alaska, raccontate da Maurizio Belli e Fulvio Giovannini, due giorni dopo spazio ad Angelika Rainer, climber doc, campionessa di arrampicata sportiva e su ghiaccio. La quarta settimana sarà aperta, mercoledì 27, da Marco Furlani e Alessandro Gogna, chiamati a presentare il proprio libro dedicato a novanta anni di storia alpinistica della Valle dei Laghi, mentre a chiudere l'edizione 2019 di «Mese Montagna» sarà Reinhold Messner, che venerdì 29 ci terrà con il fiato sospeso, ripercorrendo la storia dell'alpinismo attraverso tredici cime leggendarie.
Non va dimenticato l'ormai tradizionale appuntamento con la gara podistica riservata a staffette composte da due runner organizzata dal Gruppo sportivo Fraveggio, denominata «Sentiero 618», in programma domenica 17.

«Mese Montagna è il frutto della collaborazione fra diverse realtà del territorio – ha ricordato Elda Verones, direttrice dell'APT Trento, Monte Bondone Valle dei Laghi – che fanno squadra ormai da tanti anni per organizzare questo festival, pronto a tornare nel Teatro Valle dei Laghi. In un cartellone molto ricco spicca il gran finale con Reinhold Messner, che nonostante il suo affollatissimo calendario di appuntamenti ha voluto essere presente con noi».
Il sindaco di Vallelaghi Gianni Bressan ha ricordato con un po' di nostalgia i tempi “pionieristici” in cui questo festival era riservato a pochi intimi, sottolineando la rapida crescita di cui è stato protagonista e la fama che si è costruito in tutto il territorio provinciale e non solo. «Uno dei compiti assegnati a questo evento – ha detto – è quello di promuovere la nostra valle, per questo trovate alcuni incontri focalizzati su questo ambito».
Attilio Comai, presidente della Comunità di Valle, ha confermato che dopo due anni di chiusura forzata il Teatro Valle dei Laghi è pronto a riaprire i battenti e lo farà proprio in occasione della prima serata del festival. «È stato difficile reperire il mezzo milione di euro necessario per i lavori di manutenzione ed adeguamento richiesti dalle normative, vecchie e nuove, relative alla sicurezza, – ha spiegato – ma ora siamo pronti per consegnare la struttura alla comunità».
Anche il direttore artistico Angelo Giovanetti ha evidenziato il grande numero di protagonisti dell'edizione 2019 provenienti dalla nostra regione e lo sforzo di innovare costantemente la proposta. «Anche quest'anno Mese Montagna supporta l'associazione Trentino for Langtang – ha aggiunto – nata per omaggiare Oskar Piazza, perito a causa del terremoto che ha devastato la zona nel 2015. Dopo aver terminato al costruzione di una scuola ora stiamo raccogliendo i fondi per edificarne una seconda».
Gianni Tonelli, della SAT, ha ricordato che nella mattinata dei mercoledì 27 novembre, il giorno in cui Fausto De Stefani sarà protagonista del festival, lo stesso incontrerà gli studenti delle scuole medie di Vezzano, affrontando anche con loro il tema della solitudine.
Infine Mauro Bressan, presidente del GS Fraveggio, ha illustrato le caratteristiche della gara "Sentiero 618", una corsa per staffette composte da due atleti, che valorizza il suggestivo tracciato nel bosco utilizzato per raggiungere Lagolo da Vezzano. «Arrivo e partenza tornano nei pressi del teatro, – ha puntualizzato – per domenica 17 novembre ci attendiamo il solito grande afflusso di appassionati».

Tutte le serate prenderanno il via alle ore 20.45 e saranno ospitate dal Teatro Valle dei Laghi. I biglietti sono acquistabili sul sito www.primiallaprima.it e presso il circuito delle Casse Rurali Trentine. La loro vendita sarà anche attiva a partire dalle 18.30 fino ad esaurimento posti nelle giornate degli eventi presso il Teatro Valle dei Laghi. Quelli per le serate del mercoledì costano 5 euro, quelli per quattro i venerdì 7 euro. È disponibile anche l'abbonamento alle nove serate al costo di 35 euro.

Risorse aggiuntive:

link VIDEOPRESS - Conferenza Stampa con interviste
galleria FOTO - Conferenza Stampa 2019
comunicato CS - Dall'8 al 29 novembre tornano le emozioni di «Mese Montagna»
comunicato CS - Le schede dei protagonisti della 14ª edizione

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