Ha un nuovo volto la trasmissione «Bianco & Nero» di Rai 3 Trentino. A condurre la terza edizione del format, ideato dal sinergico connubio fra Federazione Italiana Sport Invernali del Trentino e Rai 3 Trentino, è Alice Rachele Arlanch, vincitrice della 78ª edizione del concorso di bellezza Miss Italia 2017.
La modella e conduttrice trentina, che sta frequentando la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Trento con indirizzo diritto internazionale e transeuropeo, è da sempre una grande sportiva ed ha praticato anche lo sci grazie alla passione di papà Silvano.
«Bianco & Nero» racconta il magnifico mondo degli sport invernali andando a far visita alle principali località sciistiche del Trentino, che sono un fiore all’occhiello del nostro territorio, ma pure i principali eventi che si disputano sulle piste provinciali, dalle gare di Coppa del Mondo ai circuiti giovanili, per un mix fra turismo e agonismo.
«Bianco & Nero» è un format che viene trasmesso con cadenza quindicinnale all’interno della rubrica Tapis Roulant da domenica 8 dicembre per 10 puntate fino a domenica 12 aprile, giorno di Pasqua, per la gran chiusura. L’orario è dalle 9:45 circa e in replica sul canale 103 del Digitale Terrestre alle ore 22:30 sempre di domenica. Una trasmissione televisiva che conta poi sulla preziosa collaborazione dell’Agenzia Busacca Video di Trento, e dei fornitori di Fisi Trentino Vist abbigliamento e Salomon – Amer Sports.
Non solo Rai però. La Fisi del Trentino prosegue nel suo percorso promozionale del ricco universo degli sport invernali e di valorizzazione dei partner che la sostengono. Anche in questo inverno proseguiranno le iniziative su tanti canali media. Ogni giovedì sera alle ore 20.45 viene infatti trasmesso il format televisivo autoprodotto SkiTrentino sulle emittenti Trentino Tv e Alto Adige Tv (con numerose repliche). Inoltre la trasmissione Ski Trentino ha una diffusione in forma ridotta a 30 minuti, con la denominazione Mountain Way Winter su ben 48 televisioni locali di tutta Italia. Nel periodo invernale tutti i tesserati Fisi riceveranno 4 numeri del magazine cartaceo Ski Trentino, nonché è prevista la pubblicazione di altri progetti editoriali come l’Agenda Fisi e l’Annuario, senza tralasciare l’informazione sull’apprezzato sito web (289.647 visite nell’ultimo anno solare) con l’innovativo e utilissimo gestionale gare e sui social media.
Passione, competenza, ragionevolezza. Sono sempre state le specificità di Nino Barnaba, dirigente Fisi scomparso nel 2005 all’età di 68. Un personaggio che ha dato tanto agli sport invernali e per questo motivo il direttivo del Comitato Trentino Fisi ha deciso di ricordarlo istituendo un premio giornalistico annuale, che viene assegnato al cronista, corrispondente o redattore che nei suoi racconti abbia dimostrato sensibilità alle discipline della neve e in particolar modo all’universo dei giovani, realtà che stava particolarmente a cuore allo stesso Barnaba.
Chi era Nino Barnaba: Scomparso il 18 ottobre 2005, all’età di 68 anni, fu per tantissimi anni uomo simbolo della Fisi trentina e nazionale. Grande appassionato di sport e personalità carismatica rivestì vari incarichi in seno alla Federazione italiana sport invernali. Dal 1976 al 1980 fu commissario tecnico dello sci di fondo in seno al Comitato Trentino Fisi, diventandone poi presidente dal 1980 al 1992. Eletto successivamente come consigliere nazionale, fu responsabile del settore fondo maschile dal 1992 al 2000, periodo di particolare entusiasmo per lo sci nordico italiano.
Fu apprezzato componente di importanti comitati organizzatori tra cui quello che nel 1998 vide assegnare ad Istanbul al congresso Fis l’organizzazione dei Mondiali 1991 alla Val di Fiemme. Uomo di sport, quindi, stimato e riconosciuto. Ecco quindi il distintivo d’oro al merito assegnatogli dalla Fisi nazionale nel 1983, la stella d’argento per meriti sportivi dal CONI nel 1986 e il premio come dirigente dell’anno dall’Ussi nel 2001.
Il mondo dello sport e gli sci club lo ricordano anche per il grande aspetto umano. Ad ogni invito rispondeva presente, divertendosi a provocare gli intervenuti con proposte rivoluzionarie e piccole polemiche. Il territorio trentino lo conosceva a 360° e la gente lo stimava anche per questo. A consegnare il premio la moglie Carla e il figlio Luca.
Il vincitore del premio è Tiziano Dalprà: Penna spumeggiante e precisa, ma pure frizzante speaker sui campi di gara dell’altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna Tiziano Dalprà ha seguito gli sport invernali da più di cinquant’anni.
Fin da giovane ha evidenziato grande passione nella comunicazione di aspetti particolari delle discipline invernali, presentando manifestazioni legate allo sci, sia nordico che alpino, abbinando in estate appuntamenti con gare campestri e meeting di ciclismo.
Da 35 anni collabora con l'Adige come corrispondente territoriale. Considerare lo sport un mondo pieno di insegnamenti e significati, nel quale non solo i vincitori meritano il giusto plauso, ma tutti coloro che partecipano, in quanto nello sport a prevalere devono essere i valori che ne stanno a fondamenta, come il rispetto dell’avversario e delle regole, il saper accettare il risultato, ecc. Nella sua lunga carriera, Dalprà si evidenzia per promuovere e valorizzare le competizioni dove i protagonisti sono i più giovani.
Un aneddoto: ad un Campionato italiano cittadini di sci nordico di qualche anno fa, disputatosi a Passo Coe, fu autore di una cronaca per 5/6 ore ininterrotta nell'attesa dell’ultimo concorrente che si era perso nella nebbia. Il termometro segnava -20 gradi e Dalprà rimase ai bordi pista pressoché da solo completamente ibernato, convinto che tutti i concorrenti meritino adeguata attenzione.