La baby Italia è «gigante» nella prima giornata della fase internazionale della 49ª «ALPECIMBRA Fis Children Cup», che celebra il giovane talento della figlia d’arte Lara Colturi e del milanese Edoardo Simonelli, medaglia d’oro nella gara tra le porte larghe under 14, mentre nello slalom under 16 ci sono gli argenti di Francesca Carolli e Fabio Allasina. Sul gradino più alto del podio, invece, sventolano le bandiere della Croazia di Zrinka Ljutic e dell’Austria di Florian Strauss.
Nella gara femminile tra le porte larghe in rosa la squadra azzurra sigla addirittura una tripletta, quasi a voler emulare le colleghe più grandi Curtoni, Bassino e Brignone, che hanno monopolizzato il podio in Coppa del Mondo la scorsa settimana a Bansko. Giorgia Collomb e Angelica Bettoni hanno conquistato rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo, senza dimenticare il quinto posto della modenese (trentina d’adozione) Ludovica Righi, che completa la splendida prova d’insieme del team italiano.
Le pennellate vincenti nel gigante in manche unica disputato sulla pista Agonistica sono quelle di Lara Colturi, figlia della campionessa olimpica di Salt Lake City 2002 Daniela Ceccarelli. Dopo aver dominato le selezioni nazionali a inizio settimana, la giovane portacolori del Golden Team Ceccarelli conferma la propria leadership anche nel confronto internazionale, alla presenza di atleti provenienti da 38 nazioni. Lara chiude in 55”80, sbaragliando la concorrenza, con la valdostana Giorgia Collomb e la bergamasca Angelica Bettoni seconda e terza a 1”15 e 1”48, per un podio tutto tricolore. Quarta è l’austriaca Maja Watoschitz, a 1”69, con la modenese dello Sci Club Edelweiss di Folgaria Ludovica Righi quinta a 2”23.
Nel gigante maschile, invece, a infilarsi al collo la medaglie del colore più pregiato è Edoardo Simonelli. Il milanese che scia e si allena a Bardonecchia, già vincitore nel gigante delle selezioni della squadra italiana, commette qualche sbavatura, ma riesce a tenere alta la velocità, quanto basta per mettersi alle spalle il russo Prokhor Estratov, secondo ad appena 6 centesimi di distacco. A completare il podio è l’asutriaco Asaja Sturm, che paga un ritardo di 92 centesimi, con il trentino di Dimaro Andrea Armari, portacolori dello Sporting Club Campiglio, sesto e secondo degli azzurri. Per l’Italia ci sono il 14° posto dell’altoatesino Gabriele Dichristin e il 15° di Alberto Landini.
Per i colori azzurri arriva poi un’altra medaglia nello slalom under 16 e a conquistarla è Francesca Carolli. La giovane atleta originaria di Avezzano, tesserata per il Sai Napoli, chiude la prima manche al secondo posto e riesce poi a mantenere la posizione anche nella run decisiva ai fini dell’assegnazione delle medaglie. Quella d’oro va alla croata Zrinka Ljutic, che centra la terza affermazione personale all’ALPECIMBRA FIS Children Cup dopo i due successi (gigante e slalom) del 2018 nella categoria under 14. Al comando con 60 centesimi di vantaggio a metà gara, la croata incrementa il margine nella seconda, chiudendo con 1”30 su Francesca Carolli, mentre il bronzo (con un distacco di 3”05) va all’austriaca Viktoria Burgler, che priva Ambra Pomarè della soddisfazione della medaglia per 17 centesimi. L’Italia, anche in questo caso, è protagonista, perché ci sono anche il settimo posto di Mariasole Antonini e il 12° di Giulia Maria Trentin.
La trionfale giornata per la rappresentativa italiana si conclude con la bella prova del piemontese Fabio Allasina, che si classifica secondo nello slalom under 16 maschile. Terzo al termine della prima manche, l’azzurrino va all’attacco nella seconda e, complice anche l’uscita di pista del leader di metà gara (lo svedese Joel Candert), guadagna una posizione, chiudendo a 37 centesimi da Florian Strauss: residente in Carinzia, Strauss “bagna” con la vittoria il debutto in un evento internazionale. Terzo Paul Wagner, che assieme a Strauss completa la “sinfonia” austriaca.
Da sottolineare anche la bella prova del portacolori dello Sci Club Trichiana Alessandro Bertagnolli, che fa segnare il miglior tempo nella seconda manche e risale dall’undicesimo al quinto posto. Decimo il gardenese Marc Comploj.
Domani mattina si replica con la seconda giornata di sfide. Gli under 14 gareggeranno in slalom speciale sulla pista Martinella Nord, mentre gli under 16 si confronteranno tra le porte larghe da gigante tracciato sul parallelo pendio della pista Agonistica. Il pubblico potrà seguire lo svolgimento delle due gare dall’accogliente parterre. Start di entrambe le gare alle 9,15.
Lara Colturi (prima classifica slalom gigante under 14 femminile)
«Vincere è sempre bello, farlo qui lo è ancora di più. Non posso che essere soddisfatta, anche se ammetto di non aver sciato benissimo, al 100% delle mie possibilità. Sono partita molto carica e l’imbocco del muro non è stato perfetto. Non ho forse sciato come volevo, ma posso essere contenta, sia per me sia per tutta la squadra italiana. Siamo in quattro nelle prime cinque e questo significa che il nostro livello è buono».
Edoardo Simonelli (primo classificato slalom gigante under 14 maschile)
«Vincere all’AlpeCimbra Fis Children Cup è una grande soddisfazione. Ho commesso qualche errore nella parte alta del tracciato, ma sono subito riuscito a riprendere il ritmo. Sapevo che c’era una diagonale cruciale, da affrontare bene, e sono riuscito a percorrere la linea che volevo. Forse, nel complesso, ho sciato meglio nelle gare di selezione di inizio settimana, ma quando si vince non si può che essere contenti. La pressione era maggiore, ma sono riuscito a gestirla bene. Anche questo è importante, visto che per noi si tratta dei primi veri confronti a livello internazionale. Davvero una bella esperienza».
Zrinka Ljutic (prima classificata slalom speciale under 16 femminile)
«Partecipare a questa manifestazione è sempre bellissimo. Per me è la terza volta ed è arrivato anche il terzo successo, dopo i due che avevo conquistato da under 14 nel 2018. Folgaria mi porta bene. Vincere qui è sempre un’emozione grandissima. La pista mi è piaciuta molto e sono riuscita a interpretarla come volevo: nella prima manche, a dire il vero, ho commesso un errore, ma non mi è costato tanto. Nella seconda la pista era in condizioni perfette e sono riuscita a sciare al meglio. Ora ci riproverò in gigante. Sarebbe bello riuscire a ripetere il doppio successo del 2018».
Florian Strauss (primo classifica slalom speciale under 16 maschile)
«Per me era la prima gara a livello internazionale. Ho provato un’emozione nuova: quando ho tagliato il traguardo con il miglior tempo quasi non ci credevo. La pista mi è piaciuta molto e mi sono piaciute anche le tracciature delle due manche. Credo di averle interpretate bene. Mi sono divertito e ho pure vinto. La competizione è molto bella e potersi confrontare con atleti provenienti da tante nazioni non capita tutti i giorni. È uno stimolo in più».