Val di Fassa Running

La Val di Fassa Running dal 28 giugno al 3 luglio
Il tappone dolomitico sarà sul Ciampedie

Agonismo, percorsi tecnici ma non esageratamente muscolari, contesto paesaggistico dolomitico da favola e momenti ricreativi e di divertimento. E’ questo il poker d’assi che ogni anno, da più di quattro lustri e da nove edizioni con la nuova denominazione, il Comitato organizzatore della Val di Fassa Running propone ai partecipanti alla gara a tappe con il maggior numero di iscritti d’Italia.
La «Val di Fassa Running» continua dunque a scrivere nuove pagine della propria ormai lunga storia anche nel 2020. Lo staff direttivo e tecnico capitanato da Armando Mich ha ufficializzato le date della prossima edizione, la numero 22, che si disputerà da domenica 28 giugno a venerdì 3 luglio. Sono queste le giornate da annotare sul calendario per i tanti appassionati della corsa, che anche nel 2019 hanno risposto in massa all’appello lanciato dalla gara fassana, presentandosi in 500 ai nastri di partenza, provenienti da tutta Italia e anche da oltre confine.
Sono invece in via di definizione i percorsi delle varie sfide giornaliere, anche perché le abbondanti nevicate autunnali hanno consigliato agli organizzatori di iniziare la mappatura dei tracciati a disgelo concluso, nei mesi primaverili. Percorsi che ogni anno porteranno i concorrenti a correre negli scorci e nei paesaggi più suggestivi della vallata trentina, chi in cerca del risultato e chi al via per trascorrere una settimana all’insegna dello sport nel cuore delle Dolomiti.
La manifestazione comunque seguirà la formula delle passate edizioni, particolarmente apprezzata dai runner, e anche nel 2020 si svilupperà su cinque frazioni, che saranno intervallate da una giornata di riposo, il mercoledì, ideale per ricaricare le batterie prima del gran finale.
La certezza riguarda il tappone dolomitico, la tradizionale ultima ascesa nella giornata del venerdì che chiude in bellezza il circuito e che si sviluppa in sola ascesa, una sorta di vertical race, senza esagerazione di dislivello. A furor di richieste da parte degli atleti l’atto conclusivo si svilupperà con partenza da Vigo di Fassa e arrivo al Ciampedie, in un contesto paesaggistico straordinario. “Ciampedie” in lingua ladina significa "Campo di Dio" e l’atto conclusivo è previsto sul pianoro vicino all’arrivo della Funivia, in un luogo circondato da un magnifico bosco di larici e abeti. C’è un panorama a 360 gradi sulle principali cime dolomitiche: dal gruppo del Catinaccio, con la Roda di Vael, le Cigolade, la Cima Catinaccio, le famosissime Torri del Vajolet e i frastagliati Dirupi del Larsec. In lontananza si possono inoltre ammirare gli imponenti gruppi del Sella e del Pordoi, la maestosa Marmolada e il gruppo dei Monzoni, il Lagorai e il Latemar. Un paesaggio da cartolina, che tornerà ad animare la Val di Fassa Running dopo l’edizione del 2015 che lasciò tutti a bocca aperta.
Definite invece le località di partenza e arrivo delle altre tappe. Domenica lo start è previsto a Mazzin di Fassa, lunedì a Pozza di Fassa, quindi martedì 30 giugno a Moena. Mercoledì 1° luglio sarà invece il giorno libero per i gli atleti adulti, per dare risalto alla Val di Fassa Running Kids sui tradizionali percorsi in località Fraine a Pera di Fassa, ed aperta a tutti i bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 15 anni. La Val di Fassa Running riprenderà poi giovedì 2 luglio nel territorio nei pressi di Campitello di Fassa, costeggiando il fiume Avisio e venerdì il gran finale a Vigo di Fassa e sul Ciampedie.
Il Comitato organizzatore, grazie anche al prezioso lavoro delle associazioni locali e dei tanti volontari che si mettono a disposizione dei runner, prevede come tutti gli anni, ad ogni tappa, un servizio di animazione per tutti i bimbi con i genitori impegnati nella gara. Un motivo in più per scegliere questo evento che abbina sport, vacanza e divertimento per tutti i palati.
L’ultima edizione, quella del giugno scorso, si concluse all’Alpe di Lusia, sede d’arrivo del “tappone” finale. Sul gradino più alto del podio salirono due africani: la classifica generale maschile premiò il burundese Celestin Nihorimbere, che precedette di appena 2", in un finale da cuore in gola, il piemontese di Saluzzo Simone Peyracchia, mentre al femminile l’acuto vincente fu quello dell'etiope Addisalem Belay Tegegn. Per i due vincitori si trattò della seconda affermazione in carriera alla «Val di Fassa Running», dopo quelle centrate nel 2018 (dalla Tegegn) e nel 2017 (da Nihorimbere).

Risorse aggiuntive:

galleria Edizione 2019 - Tappone Finale
galleria Edizione 2015 - Tappone con arrivo al Ciampedie
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