Cosa fanno gli atleti degli sport invernali ai tempi del Coronavirus? Dai big di Coppa del Mondo ai piccoli interpreti dei circuiti provinciali attraverso gli allenatori dei propri sci club tutti diffondono e rispettano l’hasthag #iorestoacasa rendendosi protagonisti anche di spot per sensibilizzare questa priorità nel contesto dell’emergenza sanitaria.
Essendo però gli sport della neve in assoluto un’attività outdoor, vista l’interruzione anticipata della stagione che per alcuni rappresentava la possibilità di sognare il diritto di far parte di un circuito superiore, la maglia azzurra, un titolo italiano, la vittoria di un circuito, come gestiscono il proprio dinamismo fra le mura di casa? Sfruttando l’universo web e i social media inevitabilmente, ma in modi diversi. C’è chi pubblica video curiosi, divertenti, ma la maggior parte pensa anche a tenersi in forma. Alcuni si concentrano su loro stessi proseguendo nel loro allenamento nella palestra casalinga, altri come la vincitrice della Coppa del Mondo Federica Brignone e il ragazzo jet Christof Innerhofer condividono attraverso instagram i loro esercizi quotidiani di ginnastica e stretching, seguiti inevitabilmente da migliaia di followers.
Altri si sono inventati sfide divertenti, creando delle challenghe in instagram come la svizzera, fidanzata di Luca De Aliprandini che vive a Riva del Garda, Michelle Gisin, ideatrice dell’hasthag #slalomgirlschallenge, ovvero svolgere degli esercizi fisici utilizzando oggetti che comunemente si trovano in casa. Ne hanno aderito tanti compagni di Coppa del Mondo e a cascata anche giovani sciatrici di tutta Europa. Ma anche Felix Neureuther, Lindsey Vonn, Tessa Worley e tanti atleti della nazionale italiana.
E gli sci club trentini cosa combinano? Anzitutto i due responsabili del Comitato Trentino del settore alpino Enrico Vicenzi e dello sci di fondo Stefano Corradini sono costantantemente in contatto con i ragazzi delle due rappresentative che svolgono i programmi concordati dai vari preparatori atletici di riferimento, sia in Comitato sia personali.
Abbiamo svolto una piccola indagine nel gruppo allenatori di club trentini ed abbiamo avuto interessanti risposte. Tanti allenatori interagiscono da remoto con i propri tesserati, proponendo delle sedute di allenamento, ma anche di approfondimento utilizzando le varie piattaforme che internet propone: Hangout, Zoom, Skype le più utilizzate.
Lo Sci club Anaune di Cles ad esempio da due settimane tutti i giorni verso sera si ritrova con allenatori e ragazzi, svolgendo le più svariate attività, dall’atletica agli incontri di approfondimento dove si parla di tecnica facendo vedere i video della stagione con correzioni da parte degli allenatori, ma pure come si preparano gli sci e la cura dei materiali.
Programmi simili vengono svolti anche dallo Sporting Campiglio, dallo Sci club Agonistica Valsabbia Giudicarie, dallo Ski team Val di Sole ed anche dall’Alpe Cimbra Ski Team.
Lo Ski Team Fassa invece condivide video confezionati ad hoc dai preparatori atletici delle varie categorie che ognuno fa singolarmente da casa. Stessa cosa per lo Sci club Città di Rovereto che inoltre ai propri agonisti gli esercizi scelti dal preparatore. Anche lo Sci club Edelweiss registra video di allenatori e preparatori da fare dal proprio salotto. La maggior parte dei sodalizi invece si sta organizzando in questi giorni per tenere alto l’umore della truppa mantenendo i contatti con i ragazzi via WhatsApp che svolgono attività propria sull’esperienza degli anni passati. Le video conferenze sono utili in queste settimane per programmare l’attività del prossimo inverno. Tutti attendono tempi migliori e, soprattutto, di tornare il prima possibile sugli sci.