Stimolati dall’incoraggiamento di tanti gentleman driver, che hanno manifestato la propria volontà di essere ancora presenti sulla linea di partenza, Scuderia Trentina e Canossa Events hanno deciso di organizzare anche quest’anno la rievocazione storica della «Stella Alpina», giunta alla 35ª edizione, che diventa così il primo evento automobilistico di regolarità classica programmato in Italia dopo il lockdown. La sfida prenderà il via domani, venerdì 26, e proseguirà nelle giornate di sabato e domenica. La competizione ed i concorrenti dovranno sottostare, naturalmente, ad una serie di regole legate alla gestione dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ma questo non toglierà nulla al fascino della gara.
I binomi che affronteranno la tre giorni dolomitica con spirito agonistico dovranno affrontare 46 prove cronometrate e 6 prove di media. Chi invece scivolerà lungo le strade per puro divertimento potrà godersi il percorso senza affanni: è il caso di tutti gli iscritti alla nuova formula non competitiva, creata per chi desidera godersi il fascino del percorso sulla propria Ferrari o auto d’epoca senza preoccuparsi dei pressostati.
Gli equipaggi iscritti sono 69, suddivisi fra coloro che prendono parte alla gara di regolarità per vetture moderne (12), quelli che partecipano alla sfida per vetture storiche (19), quelli che prendono parte alla passerella non competitiva con vetture moderne (34) e quelli che vi prendono parte con vetture storiche (4). Il programma si apre con le verifiche tecniche sportive, in programma domani mattina all’Aeroporto Caproni di Trento. Nel pomeriggio, a intervalli regolari dalle ore 15.30, i concorrenti cominceranno la propria cavalcata verso il Monte Bondone, poi proseguiranno verso il lago di Toblino, le Terme di Comano, Tione, la Valle Rendena e infine Madonna di Campiglio, punto di arrivo della prima tappa, lunga 115 chilometri.
Il giorno dopo la carovana si muoverà in direzione di Campo Carlo Magno e Folgarida, scenderà lungo la Val di Sole e la Val di Non, attraverserà la Piana Rotaliana, per poi risalire verso Cavalese, ridiscendere in Valle dell’Adige e tornare a Madonna di Campiglio attraverso la Mendola e poi risalendo Val di Non e Val di Sole, percorrendo in tutto 250 chilometri. Domenica 28 i concorrenti si dirigeranno infine verso il Lago di Tenno e poi faranno ritorno verso il capoluogo, chiudendo la propria esperienza ad Acquaviva, nei cortili e nelle sale di Villa Bortolazzi, dopo aver coperto altri 130 chilometri.
In questo periodo di emergenza sanitaria Scuderia Trentina e Canossa Events hanno scelto di impegnarsi in campo sociale, infatti la Stella Alpina sosterrà la Fondazione Trentina per l’Autismo Onlus, contribuendo a finanziare i progetti di solidarietà educativa attivati nel territorio.