Parte un nuovo ambizioso percorso per il settore salto speciale e combinata nordica all’interno del Comitato Trentino Fisi, con una nuova guida tecnica. A dire il vero si tratta di un ritorno, visto che il solandro Walter Cogoli (ex atleta azzurro) ha avuto un passato come tecnico del Comitato Trentino e della nazionale italiana, e da pochi giorni è al lavoro per riportare in alto i giovani talenti provinciali, con la sua esperienza maturata anche in quattro anni da tecnico del Comitato Regionale dell’Alta Austria.
«Ho accettato con entusiasmo la proposta di tornare ad allenare i giovani del Trentino – spiega Walter Cogoli – e da parte mia porto entusiasmo e la mia esperienza internazionale. Lavorerò sia con le squadre giovanili sia con lo skicollege Val di Fassa, due realtà che operano in simbiosi. L’obiettivo è quello di dare vita ad un gruppo motivato e di creare unità di intenti sia con i tecnici e i ragazzi delle squadre nazionali, sia con gli sci club che operano sul territorio. Ritengo che la strada della condivisione sia strategica per far crescere il movimento in Trentino e in Italia. Potrò contare sulla collaborazione dei tecnici Andrea Bezzi (referente per il salto) e Pier Ettore Gabrielli per il fondo, nonché con Ivo Pertile ed Enrico Nizzi della nazionale e con Virginio Lunardi e Roberto Dellasega della Dolomitica. L’obiettivo è ambizioso, concentreremo tutti gli sforzi per cercare di portare qualcuno di questi giovani trentini alle Olimpiadi italiane del 2026. È indispensabile accrescere l'esperienza internazionale, lavorando anche sull’aspetto atletico e acrobatico. Oltre al circuito italiano parteciperemo anche a gare in Austria, approntando allenamenti su altri trampolini esteri per aumentare la sensibilità e le conoscenze dei ragazzi. Abbiamo già iniziato l'attività con test atletici a Cavalese, grazie alla consulenza del preparatore Giampiero Guerrini».
Il movimento del salto speciale e della combinata nordica vede il Trentino da sempre in prima linea, sia per la presenza di due centri del salto strategici e in particolar modo quello di Predazzo che sarà teatro di gara delle Olimpiadi del 2026, oltre a quello di Pellizzano (Val di Sole), sia per l’imponente attività agonistica organizzata dagli sci club Monte Giner (il miglior punteggiato in Italia, visto che vale 31,1% dell’attività nazionale), Us Dolomitica, Us Lavazè Varena e l’Asd Cauriol.
Il responsabile di settore Cristina Bellante assieme allo staff tecnico ha proposto la composizione delle nuove squadre che sono state deliberate nell’ultimo consiglio regionale di Fisi del Trentino. È composta da 17 atleti, dei quali 7 nella squadra di salto speciale e 10 in quella di combinata nordica, e nel dettaglio 13 maschi e 4 femmine. Ecco le squadre:
SALTO SPECIALE GRUPPO A: Giovanni Bresadola (Gs Monte Giner); Davide Moreschini (Gs Monte Giner); Martina Ambrosi (Us Dolomitica); Giada Tomaselli (Gs Monte Giner).
SALTO SPECIALE GRUPPO B: Jacopo Bigoni (Gs Monte Giner); Denis Zorzi (Us Dolomitica); Giada Delugan (Us Dolomitica).
COMBINATA NORDICA GRUPPO A: Iacopo Bortolas (Us Dolomitica); Manuel Facchini (Us Dolomitica); Luca Libener (Us Dolomitica); Domenico Mariotti (Gs Monte Giner); Stefano Radovan (Gs Monte Giner); Bryan Venturini (Us Dolomitica); Annika Sieff (Us Lavazè Varena).
COMBINATA NORDICA GRUPPO B: Eros Consolati (Us Dolomitica); Jiahd Ouachi (Us Dolomitica); Emanuele Zambelli (Gs Monte Giner).
STAFF TECNICO: Cristina Bellante (Responsabile di settore), Walter Cogoli (responsabile tecnico), Andrea Bezzi (allenatore referente), Pier Ettore Gabrielli (allenatore fondo).