Saranno 62 i concorrenti che domenica si daranno battaglia allo «Slalom Sette Tornanti», competizione organizzata dalla Scuderia Trentina, che quest’anno per la prima volta è stata inserita nel calendario del Campionato Italiano di specialità. Una validità che l’ha resa particolarmente attraente agli occhi dei piloti di tutta Italia, senza considerare il fatto che in questo sfortunato 2020 rimane l’unica sfida trentina in salita capace di sopravvivere ai duri colpi inferti alle manifestazioni sportive dal Covid-19. La gara sarà disputata a “porte chiuse”, dato che nessuno spettatore potrà posizionarsi, come avviene di consueto, lungo la strada che unisce Sardagna a Candriai, teatro della sfida. La pandemia ha anche obbligato la Scuderia Trentina ad adottare un protocollo di sicurezza, al quale dovranno attenersi tutte le persone che a vario titolo saranno presenti all’interno del percorso, una serie di regole che modificheranno un po’ i consueti comportamenti degli addetti ai lavori, ma che comunque non intaccheranno in alcun modo il fascino della sfida.
Tornando agli iscritti, il drappello degli esordienti salta subito all’occhio, dato che la validità tricolore della competizione ha portato allo «Slalom Sette Tornanti» nuovi driver di alto livello, quali il molisano Fabio Emanuele (Osella PA 9/90 Alfa Romeo), sei volte Campione Italiano, l’ultima delle quali nel 2019, il sorrentino Luigi Vinaccia (Osella Pa 6/9 Honda), che quel titolo lo ha fatto proprio in quattro occasioni, il campano Salvatore Venanzio (Radical Sr4), vincitore della prima tappa organizzata a Melfi, e il catanese Michele Puglisi (Radical Prosport Suzuki), secondo nella stessa sfida lucana del 2 agosto. Questi concorrenti sono inseriti nel gruppo E2SC, del quale fanno parte anche il trentino Thomas Pedrini (Radical Prosport), Giuseppe Caruso (Radical Sr4) e Giovanni Paone (Suzuki St09).
Un big troviamo anche nel gruppo E2SS, si tratta del veronese Alessandro Zanoni (Gloria C8P), vincitore dell’edizione 2019 dello «Slalom Sette Tornanti». Con lui ci sono Antonino Di Matteo (Gloria C8), Ronny Marchegger (Gloria), Antonino Branca (Gloria Kit) e un altro trentino, Daniele Cristofaro (Formula Arcobaleno). Quattro le vetture presenti nel gruppo E2SH, ovvero quelle guidate da Joachim Pedross (Fiat 500), Gianluca Ticci (Fiat X 1/9), Stefano Repetto (Fiat 500) e dal velocissimo meranese Roman Gurschler (Fiat 500 L).
L’elenco degli iscritti annovera poi quattro vetture E1 Italia, la Fiat Uno Turbo di Torchio, le due Bmw dei fratelli Zucol e la Renault Clio di Furlanis, sette vetture di gruppo SS, undici di gruppo A, altre undici di gruppo N, due di RS Plus, otto del gruppo RS e due vetture storiche. Gli ingredienti per assistere, ovviamente da remoto, ad una sfida appassionate ci sono dunque tutti.
Il programma di domenica si apre con la salita di prova, che scatterà alle ore 9.30, a seguire di disputeranno le tre manche valide ai fini della classifica finale, subito dopo avrà luogo la cerimonia di premiazione, che seguirà un protocollo particolarmente stringato in ottemperanza alle norme adottate per contrastare la pandemia.