Il 17 e 18 ottobre alla scoperta dei sapori trentini
All'interno della Mostra anche La Casolara e Domo
A poco più di una settimana dall’appuntamento, che sarà ospitato dal padiglione B e da quello esterno di Trento Expo il 17 e 18 ottobre, la macchina organizzativa de la 74ª edizione della «Mostra dell’Agricoltura» gira a pieno regime. Si tratta, per la prima volta, di un’edizione autunnale del popolare appuntamento con le eccellenze della realtà agricola e zootecnica provinciale, che rappresenta per i tanti soggetti protagonisti un’occasione per ottenere visibilità e quindi per dare impulso alla propria attività, mentre per i visitatori è un’opportunità per degustare e scoprire le eccellenze enogastronomiche trentine e non solo, in un contesto che sarà logisticamente organizzato in modo da garantire la piena sicurezza di tutti. In osservanza delle vigenti norme anti-contagio, l’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi non ha voluto lasciare nulla al caso, cercando di mantenere inalterato lo spirito della manifestazione e di dare spazio a tutti gli attori coinvolti a vario titolo da quando, nel 2018, ha preso in mano le redini della due giorni di via Briamasco.
Non potrà mancare, dunque, sotto le volte di Trento Expo, «La Casolara», spazio dedicato alle migliori produzioni di formaggio e ai prodotti lattiero caseari trentini e dell'arco alpino, che propone, fra altre prelibatezze, presidi Slow Food. Così come sarà presente «Domo», la sezione tradizionalmente riservata all'edilizia, al risparmio energetico e alle nuove tecnologie, attraverso la quale l’imprenditoria trentina del settore gode di un’importante vetrina. Tra le aziende presenti troviamo realtà specializzate in chiusure tecniche, porte per garage, infissi, sistemi di videosorveglianza, sistemi di riscaldamento, stufe a legna e a pellet, caldaie a biomassa e accumuli, dispositivi tecnologici per il risparmio energetico, pannelli fotovoltaici, tecnologie per la pulizia, recinzioni e balaustre, reti e materassi, rigeneratori d’acqua ed anche un concessionario di autovetture.
Molto attesa dalle famiglie è la sezione allestita dalla Federazione Provinciale Allevatori, all’interno della quale i bambini entrano a contatto, in alcuni casi per la prima volta, con gli animali che dimorano sui pascoli e nelle stalle del Trentino. «In questa edizione della Mostra – spiega Giovanni Frisanco – ci limiteremo a portare alcuni capi di bestiame all’interno di una struttura, che, per motivi di sicurezza, lascerà più spazio del solito al movimento e al distanziamento delle persone. Nel dettaglio saranno presenti vacche, vitelle, cavalli (di razza haflinger e norico), un asino, poi pecore, capre, una ventina di conigli e galline di razze pure».
Significativa, come sempre, la presenza della Camera di Commercio I.A.A. di Trento, che allestirà uno spazio gestito dall’Enoteca provinciale del Trentino, dedicato ai prodotti della nostra realtà agricola. «Il nostro stand sarà organizzato in modo da garantire la degustazione, nel rispetto delle norme, dei vini rappresentativi del Trentino, – spiega Michele Passerini, dirigente dell’area Promozione, Tutela e Sviluppo del Territorio – ovvero dello spumante TRENTODOC, del Teroldego Rotaliano e del Marzemino, fra i vini rossi, del Nosiola e del Müller Thurgau, fra i vini bianchi».
Non mancheranno le proposte gastronomiche. «Per quanto concerne gli abbinamenti, quest’anno proporremo quello con il formaggio “Trentino di malga” – prosegue Passerini - con un’ampia rassegna-mercato di formaggi di alpeggio delle malghe trentine, in piena sintonia con la proposta de La Casolara. Infine, in collaborazione con l’Associazione Panificatori della provincia di Trento, l’Enoteca proporrà quattro tipologie di pane, frutto dell’impegno profuso dalla categoria per valorizzare la filiera cerealicola locale del grano della Valle dei Laghi, della segale di montagna e della farina di mais autoctoni del Trentino».
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