Ormai mancano pochi giorni: sabato prossimo alle 8.30 si alzerà il sipario sulla 74ª edizione della «Mostra dell’Agricoltura», mentre per la cerimonia ufficiale di inaugurazione bisognerà attendere le ore 11. Lo sforzo compiuto dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi per conciliare il rispetto delle norme sanitarie vigenti con la qualità della proposta è stato notevole. Chi nel prossimo fine settimana si muoverà in sicurezza fra gli stand di via Briamasco, soprattutto se amante dell’enogastronomia di qualità, troverà moltissimi spunti di interesse.
In un periodo come quello che stiamo vivendo un evento di questo tipo acquisisce un grande valore simbolico. «L'edizione 2020, considerato il particolare contesto che stiamo affrontando, vuole essere un momento durante il quale valorizzare al meglio il lavoro e i prodotti delle nostre aziende agricole, – conferma l’Assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento Giulia Zanotelli – oltre che sensibilizzare la comunità trentina e il mondo turistico al consumo di prodotti locali di eccellenza. In sintesi un riconoscimento al mondo agricolo, che può ancor più fungere da locomotiva per lo sviluppo del nostro territorio, rafforzando la sinergia con il comparto turistico. Come è noto nel 2020 gli agricoltori e gli allevatori non si sono fermati, lavorando con ancora maggiore impegno e sacrificio per garantire la presenza dei prodotti sulle nostre tavole. Per promuoverli abbiamo lanciato le campagne #lamiaterranonsiferma e “I Love Trentino", che incentivano la popolazione trentina e il turista a consumare prodotti locali».
Fra gli stand spiccherà, come avvenuto nelle ultime due edizioni, il grande spazio riservato «La Casolara», dedicato alle migliori produzioni di formaggio e ai prodotti lattiero caseari trentini e dell'arco alpino, dove si potranno trovare anche i presidi Slow Food. Una parte importante sarà poi riservata a «Domo», la sezione tradizionalmente riservata all'edilizia, al risparmio energetico e alle nuove tecnologie, allestita non più nel piano inferiore ma al piano terra.
A Trento Expo saranno presenti anche CIA, Donne in Campo e Agia, nel cui stand unico alcune aziende a conduzione femminile venderanno i propri prodotti (confetture, formaggi, frutta, piante officinali e non solo) e saranno proposte divertenti attività educative da svolgere a casa, come la decorazione delle zucche con “stencil” e la costruzione di origami.
Significativa la presenza del MuSe, che porterà alla «Mostra dell’Agricoltura» un tavolo dedicato agli ortaggi, presso il quale un operatore fornirà informazioni scientifiche dettagliate a chi desidera approfondire il tema. Il Museo della Scienza offrirà anche ai più piccoli uno spettacolo intitolato “La gang dell’orto”, il cui scopo è promuovere le proprietà nutrizionali e alimentari di alcune specie vegetali in modo divertente, ironico e giocoso.
Alla 74ª «Mostra dell'Agricoltura» non poteva mancare lo stand di Coldiretti, che allestirà una mostra di attrezzi agricoli antichi e proporrà attività per i più piccoli, dedicate ai temi dell'alimentazione, della biodiversità, del ciclo dell'acqua e molto altro. In quanto alla Fondazione Edmund Mach, sarà presente all'interno dello stand istituzionale della Provincia autonoma di Trento per portare i visitatori alla scoperta del campus e delle proprie attività.