Mancano ormai pochi giorni al via della Coppa del Mondo di skialp 2020/2021, che sabato 19 e domenica 20 dicembre vivrà il proprio primo atto a Ponte di Legno Passo del Tonale, teatro di una gara sprint e di una vertical race.
Il team Italia proverà a sfruttare il fattore campo, con il valtellinese Robert Antonioli osservato speciale, chiamato a difendere il titolo conquistato nell’inverno passato. Il 30enne di Valfurva è il detentore della sfera di cristallo, vincitore di tre edizioni della Coppa del Mondo (2017, 2019 e 2020) e ora a caccia del poker.
Antonioli, che lo scorso anno a Ponte di Legno si laureò campione italiano della vertical, è pronto al debutto, faro di una squadra che negli ultimi anni ha dominato la scena in campo internazionale. «Non è mai facile fare previsioni nelle prime gare della stagione – commenta Antonioli – Sulla carta gli atleti da battere sono sempre quelli, ma ci potranno essere nuovi avversari. Da parte mia sento di aver fatto quello che dovevo e mi sento pronto per iniziare».
La difficile situazione legata alla pandemia di Covid-19 ha costretto tutti a rivedere i programmi d’allenamento, ma non ha compromesso la preparazione.
«Come team Italia siamo riusciti ad allenarci bene – aggiunge Antonioli – Rispetto al passato, abbiamo dovuto lavorare un po’ di più per conto nostro e anche quando abbiamo fatto i raduni con la nazionale, ci siamo organizzati diversamente, dividendoci in due o tre gruppi, a seconda delle situazioni, in modo da evitare ogni possibile rischio di contagio».
Ora è tempo di scoprire le carte. «Ripartiamo con due gare veloci, una vertical e una sprint – spiega ancora il valtellinese - Per noi va bene così, visto che fino a pochi giorni fa non c’era molta neve e non siamo riusciti a fare grandi allenamenti in discesa. I più temibili saranno gli svizzeri, che si sono specializzati nelle vertical e gare veloci, mentre noi italiani siamo ancora orientati alla polivalenza».
Antonioli è sempre stato protagonista a Ponte di Legno e punta a confermare il proprio feeling con l’area del Passo del Tonale.
«Ho un buon feeling con questa località – conferma il campione del Cs Esercito – Qui, lo scorso anno, ho vinto sia la vertical race sia la sprint dei campionati italiani. L’aria di “casa” mi fa bene e spero sia così anche stavolta».
Come valuta la sua condizione in vista del debutto in Coppa del Mondo? «Il mio metodo di preparazione è più o meno sempre quello – replica Antonioli - Il picco di forma dovrei raggiungerlo a febbraio e marzo, per i Mondiali, ma penso di poter essere competitivo anche nelle prime gare».
Uno degli obiettivi del campione valtellinese è quello di conquistare la Coppa del Mondo di specialità nella vertical, un alloro che ancora gli manca. Le gare del prossimo weekend, in questo senso, rappresenteranno un primo importante appuntamento.
«In ogni gara parto per vincere, ma bisogna sempre considerare che ci sono anche gli altri – conclude Antonioli – Di obiettivi da raggiungere ne ho ancora, ci sono dei trofei che vorrei riuscire a mettere in bacheca prima di smettere. Su tutti la Coppa del Mondo di specialità della vertical race e una medaglia d’oro iridata nella vertical. L’altro grande obiettivo per questa stagione è l’Adamello Ski Raid, che non sono ancora riuscito a vincere».
La classicissima internazionale dello sci alpinismo si terrà il 10 aprile e sarà organizzata dallo stesso comitato che, nel prossimo weekend, darà vita all’opening della Coppa del Mondo 2020/2021.
Il programma della due giorni di Ponte di Legno verrà aperto sabato 19 dicembre dalla gara sprint, con qualificazioni alle 16, seguite dalle semifinali e dalle finali, in scena sul tracciato ricavato sulla parte finale della pista Corno d’Aola, illuminata per l’occasione.
Domenica 20 dicembre, con partenza alle 10, toccherà invece alla vertical race. Lo start verrà dato nei pressi della stazione a valle della pista Corno d’Aola, con arrivo in quota.