I norvegesi Foss Solevåg, Haugen e Haugan
hanno preparato i Mondiali in Paganella
Qualità e intensità. E’ l’essenza dell’importante lavoro di preparazione che il team norvegese ha svolto in questi giorni sulla pista Olimpionica 2 nella skiarea della Paganella in vista dell’appuntamento più importante della stagione: i campionati mondiali di Cortina. Fra i presenti in particolar modo tre ragazzi abituati a vincere come Sebastian Foss Solevåg, Leif Kristian Haugen e Timon Haugan, e intenzionati a lasciare il segno anche nei prossimi giorni sulle piste iridate italiane.
Prima di volare con un elicottero privato direttamente da Andalo a Cortina si sono preparati con la meticolosità che li contraddistingue in gigante e in slalom su una pista perfettamente barrata dallo staff di Paganella Ski, in virtù dell’accordo che vede questa skiarea e il Trentino sede di training alpino fino alle Olimpiadi di Pechino 2022.
Leif Kristian Haugen (bronzo in gigante ai mondiali di St. Moritz del 2017 nonché terzo anche nel team event alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018, oltre a 3 podi in Coppa del Mondo) si è concentrato in particolar modo sullo slalom gigante: «Ottime sessioni di allenamento qui in Paganella, con diverse condizioni meteo e con una neve simile a quella che troveremo a Cortina. Gran lavoro da parte dei tecnici in pista anche se ci sono voluti un po’ di giri per raggiungere una sciata performante, ma noi norvegesi siamo abituati a tutte le condizioni. Allenarsi in Trentino è sempre un valore aggiunto, perché mi sento come a casa. Da dieci anni prepariamo sempre la gara dell’Alta Badia ad Andalo e per noi è il top». A Cortina con che obiettivo? «Spero di centrare un risultato importante in una stagione un po’ altalenante, con qualche manche buona ed altre meno, mi è mancata continuità. Se riuscirò in questo intento allora potrebbe uscire un risultato di rilievo».
Anche Timon Haugan, con all’attivo 2 medaglie ai mondiali junior e un podio in slalom in Coppa del Mondo, è pronto per i mondiali di Cortina: «Fantastico allenamento qui in Paganella, anche grazie al lavoro di preparazione dei nostri allenatori assieme allo staff di Andalo nel barrare la pista. Sono molto contento e fiducioso. In Trentino poi mi trovo sempre a mio agio, è come la mia seconda casa. La Paganella è la nostra base di allenamento e poi ho vinto anche in Coppa Europa qualche giorno fa a Folgaria. Ci si allena bene e ci si rilassa: il giusto mix». Ambizioni per Cortina? «Voglio solo sciare bene e poi vedremo. Ho ancora tanto da lavorare per crescere e lottare con i migliori, ma altresì non ho nessuna pressione. Cercherò di dare il massimo e sciare il più veloce possibile, poi sarà il cronometro a premiarmi o meno».
L’ultimo a chiudere gli allenamenti è sempre stato Sebastian Foss Solevåg, vincitore lo scorso 17 gennaio dello slalom di Coppa del Mondo di Flachau, con 4 podi complessivi in Coppa del Mondo e un bronzo alle Olimpiadi 2018, anche perché ha abbinato lo slalom al gigante: «Sono state giornate di allenamento di alto livello. In Paganella ci alleniamo sempre bene, con piste riservate esclusivamente a noi, senza interferenze e abbiamo a disposizione tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Il pendio dell'Olimpionica ha tutte le caratteristiche per un allenamento completo con variazioni di pendenza e terreno sempre preparato come in Coppa del Mondo». Dopo la vittoria di Flachau non posso nascondermi. Sto sciando molto bene quest’anno, sono in buona forma e so di essere uno dei favoriti. La pista di Cortina è molto tecnica come piacciono a me. Non vedo l’ora di essere in gara».
Ad augurare un buon mondiale ai ragazzi norvegesi ci ha pensato anche il CEO di Trentino Marketing Maurizio Rossini: «Il Trentino si é da tempo ritagliato un posto di rilievo nel cuore di atleti e tecnici dei più affermati team nazionali di sci alpino. I campioni della nazionale norvegese hanno scelto da diverse stagioni le piste della Paganella per preparare appuntamenti di spicco nel calendario dello sci, trovando qui un’organizzazione in grado di garantire condizioni ottimali per gli allenamenti, ma anche un’atmosfera accogliente come solo una destinazione che per tradizione ama lo sport e l’agonismo esprime al meglio. Una partnership prestigiosa che assicura al Trentino e alla Paganella una importante visibilità internazionale».
