Le interviste: Antonioli elogia i compagni di squadra

Damiano Lenzi-Michele Boscacci-Robert Antonioli - Esercito (1° posto staffetta senior maschile)
Damiano Lenzi: “Le staffette sono sempre gare particolari. Siamo partiti subito forte e ne è uscita una gara tirata, un bel duello con i nostri compagni di squadra dell’Esercito. Alla fine siamo riusciti a prevalere ed è il secondo anno che vinciamo questo titolo. Vincere un oro tricolore fa sempre piacere”.
Michele Boscacci: “Damiano mi ha dato il cambio già con un buon margine. Io ho cercato di amministrare e di non commettere errori. Sono contento perché sono riuscito a passare il testimone a Robert con un vantaggio rassicurante, che poi abbiamo portato al traguardo”.
Robert Antonioli: “Chiudere la tre giorni dei campionati italiani con tre ori non può che farmi piacere. Sono soddisfatto della mia forma attuale e spero che mi accompagni nel prosieguo della stagione. I miei compagni di squadra oggi si sono dimostrati dei gran “cavalli”. Questa formula di gara mi piace molto e ho dato veramente il massimo. Bravi tutti”.

Federico Nicolini-Filippo Beccari-Davide Galizzi - Trentino (3° posto staffetta senior maschile)
Federico Nicolini: “Correre con i senior è dura, ma in una gara breve come quella di oggi sono riuscito a cavarmela. Sono contento della mia prova, anche perché dopo le due precedenti giornate di gara la fatica nelle gambe cominciava a farsi sentire. Abbiamo stretto i denti e abbiamo conquistato un bel risultato”.
Filippo Beccari: “Ci ho messo tanta grinta e mi sembrava di essere anche veloce. La medaglia di bronzo è arrivata grazie a una bel lavoro di squadra. Ci eravamo preparati bene e abbiamo messo in atto una tattica che ha pagato. Bene così”.
Davide Galizzi: “Oggi si può che ci siamo giocati l’argento con la seconda squadra dell’Esercito. Peccato per l’intoppo al secondo cambio pelli, ma lì ho sbagliato io. Però va bene così. Dopo le prime gare, dove non sono riuscito a esprimermi come volevo, sembra che le gambe inizino a girare”.

Martina De Silvestro-Martina Valmassoi - Dolomiti Ski Alp (1° posto staffetta senior femminile)
Martina De Silvestro: “Vincere un oro ai campionati italiani è sempre una grande soddisfazione. Con Elena Nicolini abbiamo dato vita a un bel testa a testa. Nel finale di frazione sono riuscita a riportarmi sotto e a passare il testimone a Martina in prima posizione. Al resto ha pensato lei”.
Martina Valmassoi: “Un bel successo di squadra. Martina è stata brava a fare gara di testa e a darmi il cambio in prima posizione, rendendo il mio compito più facile. Io ho cercato di tenere un buon ritmo e non ho commesso particolari errori. Tutto è andato bene ed è arrivata una bella medaglia d’oro, la seconda del weekend per me dopo quella conquistata nella sprint d’apertura”.

Elena Nicolini-Federica Osler - Trentino (2° posto staffetta senior femminile)
Elena Nicolini: “Una bella giornata di sport e una bella staffetta. Sono contenta di aver corso con Federica: una bella medaglia d’argento, siamo contente. Per quanto riguarda la mia frazione, sono riuscita a partire molto bene e sono arrivata al primo cambio pelli con un buon vantaggio. Proprio al cambio, non sono stata impeccabile e ho perso qualcosa. Nel finale ho provato a forzare ancora il ritmo, ma non sono più riuscita a dare il cambio a Federica con il margine che avrei voluto”.
Federica Osler: “Ero un po’ emozionata perché correre con Elena è sempre una bella responsabilità. Mi ero allenata bene sui cambi d’assetto e pensavo di farli bene. Generalmente non pasticcio. Oggi stavo bene ma non sono stata impeccabile nei cambi. Sono comunque contenta di questa medaglia d’argento: uno stimolo in più per il prosieguo della stagione”.

Giulia Compagnoni-Andrea Prandi-Nicolò Canclini - Alta Valtellina (1° posto staffetta Giovani)
Giulia Compagnoni: “E’ andata bene e sono contenta per il risultato finale di squadra. Il mio obiettivo era quello di arrivare al primo cambio con un po’ di vantaggio sugli altri concorrenti in gara, ma nella discesa finale Alba De Silvestro è riuscita a prendermi e a precedermi di qualche metro dopo un bel testa a testa. I miei compagni di squadra sono stati bravi a recuperare quello che io ho perso e per questo non posso che ringraziarli”.
Andrea Prandi: “Un bel percorso e una bella gara, così come bella è stata la nostra squadra nel suo insieme. Sono partito abbastanza veloce per provare a riportarmi subito sulle code del primo. Al cambio pelli ho avuto un piccolo rallentamento a causa di un disguido tecnico, quindi ho provato a recuperare per passare il testimone a Nicolò con il minor distacco possibile. Ho dato tutto quello che avevo”.
Nicolò Canclini: “E’ stata una bella vittoria di squadra. Giulia e Andrea mi hanno permesso di prendere il via alla mia frazione al secondo posto, a pochi secondi da chi ci precedeva. Io ho cercato di fare del mio meglio e sono riuscito ad uscire veloce dal cambio pelli e a precedere l’atleta del Veneto che fino a quel momento era al comando. Da lì all’arrivo ho cercato di controllare la situazione ed è arrivata questa bella medaglia d’oro”.

Lodovico Magnini (presidente del comitato organizzatore): “Il bilancio finale non può che essere positivo, al termine di una manifestazione che assegnato ben 90 medaglie tricolori. Purtroppo il meteo non è stato impeccabile, ma siamo contenti per l’ottima partecipazione alla nostra tre giorni di gare e anche per l’alto livello qualitativo dei concorrenti al via. Tutto è andato per il verso giusto e non c’è stato alcun incidente, cosa di primaria importanza. Nei prossimi giorni, assieme agli altri membri del comitato organizzatore, faremo un’analisi più approfondita di questi campionati italiani, nella ferma convinzione che ci sia sempre qualcosa da migliorare. Da parte nostra, possiamo dire di avercela messa tutta e spero che gli atleti in gara abbiano apprezzato i nostri sforzi. Ho visto tante facce felici e questo non può che farci piacere. Ora guardiamo al futuro: se ci sarà l’occasione, noi cercheremo di farci trovare pronti, con l’obiettivo di portare qualche altro importante evento di sci alpinismo a Vermiglio e al Passo del Tonale”.

Rino Pedergnana (direttore di gara): “Come direttore di gara sono soddisfatto di questa edizione dei campionati italiani, che hanno segnato l’esordio nella rassegna tricolore della prova sprint. Un esperimento che oserei dire riuscito. La formula di gara, d’altronde, è altamente spettacolare e merita di essere valorizzata, non ultimo perché rappresenta la tipologia di evento adatta per puntare all’inserimento dello sci alpinismo nel programma olimpico. Anche le staffette odierne hanno regalato grande spettacolo: peccato solo per la nebbia, ma penso che chi ha assistito alla gara si sia divertito”.

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